Dopo settimane governate dall’Anticiclone africano, con conseguenti anomalie meteo climatiche paurose, gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo importante. Dopo il freddo, capace di riportare l’inverno nel cuore della primavera, continueremo ad avere variabilità tipica del periodo in seguito all’afflusso d’aria umida atlantica. Le correnti risulteranno a tratti fresche, a tratti più miti, ma comunque sempre capaci di arrecare annuvolamenti con precipitazioni e sprazzi d’instabilità temporalesca.
Si dovrebbe andare avanti in questo modo sino a inizio maggio, pur attraversando giornate caratterizzate da maggiori schiarite e ampi tratti di bel tempo.
IL METEO MERCOLEDI’ 27 APRILE: la giornata si caratterizzerà perché a tratti proporrà delle piogge e qualche temporale. Le precipitazioni saranno più probabili sulle tirreniche centro settentrionali e sul Triveneto, mentre nel resto d’Italia avremo ampie schiarite intervallate da locali annuvolamenti più probabili a ridosso dei rilievi. Ma la probabilità di precipitazioni sarà bassa.
CONFERMATO PEGGIORAMENTO TRA GIOVEDI’ E VENERDI’: le 48 ore successive potrebbero proporci il transito di una perturbazione proveniente da sudovest. Dal pomeriggio di giovedì peggiora in Sardegna con temporali nella parte nord, in successiva evoluzione nel Tirreno e quindi in direzione del Centro Italia.
Qui nella notte di giovedì su venerdì avremo maltempo con fenomeni in estensione verso l’Emilia Romagna e a sud tra Campania e Calabria. L’instabilità pomeridiana resterà in piedi anche nel pomeriggio di venerdì e si riproporrà con foga per tutto il fine settimana, accogliendo il nuovo mese di maggio. Significa che nelle ore centrali del giorno avremo frequenti acquazzoni e temporali su zone interne e a ridosso dei rilievi. Non sono da escludere sconfinamenti anche in Val Padana.
ULTERIORI TENDENZE: come detto in apertura, si dovrebbe procedere sui binari della normalità per gran parte della prima decade di maggio. Si alterneranno fasi di bel tempo a giornate condizionate da nubi e precipitazioni anche a carattere temporalesco. Da valutare l’eventuale intervento dell’Alta Pressione, ma al momento non è altro che una tra le ipotesi in campo.