L’evoluzione generale
Dopo aver interessato parzialmente il nostro settore tirrenico, l’alta pressione delle Azzorre sembra intenzionata a spostarsi nuovamente verso Ovest, interessando così direttamente la solita Penisola Iberica. Ma sull’Europa settentrionale prende corpo il peggioramento del tempo che condurrà a grandi passi verso l’autunno.
E proprio in prossimità del Circolo Polare Artico sembra affermarsi una figura di alta pressione piuttosto vasta che potrebbe dar man forte a futuri blocchi atlantici, con aria più fresca ed instabile che affluirebbe verso l’Europa meridionale ed il bacino del Mediterraneo.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Considerando pertanto le varie figure bariche disposte sullo scacchiere continentale, non è difficile tracciare le linee di tendenza generali del tempo previsto in Europa. Mentre sulla Penisola Iberica, come detto, proseguirebbe il tempo stabile e a tratti persino caldo, dalla Gran Bretagna, passando per la Francia, i Paesi Bassi, la Danimarca, la Germania e tutti i Paesi Alpini oltre confine, il tempo mostrerebbe connotati instabili e progressivamente sempre più freschi.
Il tutto a causa di una vasta area di bassa pressione associata al Vortice Polare e che agirebbe principalmente sui Paesi Scandinavi, con scorrimento dell’aria fredda associata verso Sud. Diversa invece la situazione sulla Russia Europea, dove il tempo si presenterebbe stabile e relativamente mite per via di una altro campo di alta pressione. Così come è previsto bel tempo sulla Grecia e la Turchia, mentre i Balcani risentirebbero delle influenze meteorologiche previste sulla nostra Penisola.
Sull’Italia, come detto in precedenza, si avrebbe l’influenza delle masse d’aria provenienti dal Nord Europa, che andrebbero a determinare condizioni di tempo instabile al Centro Nord, dove si avrebbe un incremento dell’instabilità sui rilievi e le zone interne. Il tempo relativamente stabile seguiterebbe invece al Sud, maggiormente protetto dalla parte bassa dell’alta pressione subtropicale. Il tutto in un contesto termico tutto sommato in linea con le medie previste per il periodo, su tutto lo stivale.
Spingendoci al ponte di ferragosto, si potrebbe affacciare un temporaneo richiamo caldo proveniente dal Nord Africa, apripista ad una nuova profonda ondulazione delle correnti d’alta quota diretta verso la Penisola Iberica e progressivamente verso Levante, interessando probabilmente anche le nostre regioni. Tutto ciò sarebbe associato ad un ponte di alta pressione tra l’alta delle Azzorre e l’anticlone presente a latitudini settentrionali.
In conclusione
L’ultima ipotesi, quella relativa al possibile peggioramento post ferragosto, necessita di ulteriori conferme. Ciò perché i modelli di previsione potrebbero risentire di emissioni statistiche che proprio dopo la metà del mese vorrebbero la classica rottura della stagione estiva. Ma gli ultimi anni insegnano che le cose possono andare molto diversamente e non è raro una prosecuzione dell’estate in pompa magna anche durante il mese di settembre. Quel che è certo è che sull’Europa settentrionale sono già iniziate le grandi manovre annuncianti l’imminente cambio di stagione.