METEO PEGGIORA, VERSO MALTEMPO E FRESCO – Va ormai concretizzandosi quel cambiamento meteo tanto annunciato davvero di notevole portata, in quanto aria molto fredda per il periodo sta dilagando verso l’Europa Centro-Settentrionale: tornerà così l’inverno sul cuore del Continente, ma l’aria fredda si approssimerà di gran carriera verso l’Arco Alpino, favorendo la formazione di un minimo di bassa pressione sul Nord Italia da cui scaturirà la recrudescenza del maltempo attesa fra domenica e lunedì. La discesa delle correnti polari deriva dall’espansione verso nord dell’anticiclone oceanico, con massimi di pressione in prossimità dell’Islanda. Una parte dell’aria fredda sfonderà verso l’Italia fra domenica e lunedì.. Le temperature scenderanno anche sottomedia e tornerà persino la neve sui rilievi.
IL METEO DI SABATO 23 APRILE – Attendendo l’aria fredda, il peggioramento meteo entrerà nel vivo su parte della Penisola nel corso della giornata odierna. Si attende un generale guasto meteo con frequenti precipitazioni anche temporalesche, che già in mattinata coinvolgeranno le regioni centrali tirreniche e la Campania, per poi propagarsi sull’interno e successivamente anche verso i settori adriatici: i fenomeni risulteranno localmente intensi al pomeriggio. Minore presenza di precipitazioni al Settentrione, con rovesci relegati su Alpi e parte del Triveneto. L’aria più fredda artica tenderà ad addossarsi alle Alpi verso fine giornata, con nevicate che tenderanno bruscamente a scendere di quota sui crinali di confine lombardi ed altoatesini: il limite della neve, inizialmente oltre 1800 metri, si porterà fin sotto 1000 metri.
PONTE DELLA LIBERAZIONE, METEO INVERNALE – Il grosso dell’aria artica permarrà oltralpe, ma un impulso artico sfonderà anche sull’Italia domenica: il freddo raggiungerà così il culmine ad inizio settimana. Nel dettaglio, il meteo domenicale vedrà il maltempo concentrato sul Centro Italia e sarà più coinvolto dai fenomeni anche il Sud, a parte la Sicilia centro-meridionali e le coste ioniche. Piogge sparse sul Nord-Est, specie sull’Emilia Romagna e parte del Triveneto. Più all’asciutto il Nord-Ovest. Nevicate sulle Alpi Orientali, attorno ai 700-800 metri e gradualmente anche sulla dorsale appenninica settentrionale attorno ai 1000-1200 metri dalla sera. Maltempo in moto verso il Centro-Sud lunedì, con ulteriore raffreddamento e neve in Appennino fino ai 700-800 metri sulla dorsale settentrionale e sulle Marche.
ULTERIORI TENDENZE – Gli strascichi del maltempo invernale permarranno anche per i giorni successivi con anche rischio gelate notturne fino a bassa quota, ma per fine aprile il clima si andrà a mitigare e al Centro-Sud potrebbe timidare espandersi nuovamente l’anticiclone. Sarà una fase primaverile più altalenante, senza escludere nuove incursioni perturbate anche per l’inizio di maggio.