METEO WEEK-END CARNEVALE, SERVIRA’ L’OMBRELLO – Il caldo anomalo d’inizio febbraio è stato spodestato da una prima incursione d’aria fredda ed instabile: le temperature sono infatti finalmente crollate verso valori più invernali ed è tornata la neve, seppur fugacemente, sui rilievi anche a quote localmente basse. Quella odierna è un’incursione artica lampo, subito seguita ora dal ritorno dell’alta pressione, che stavolta sarà di breve durata. Arriviamo all’atteso cambiamento meteo del fine settimana, che metterà infatti fine al tentativo anticiclonico di riconquistare l’Italia. Una perturbazione più organizzata raggiungerà infatti il nostro Paese, con maltempo localmente accentuato, in particolare nella giornata di domenica. Le piogge avranno modo di colpire il Settentrione, ma anche le aree tirreniche e la Sardegna.
GRANDI NEVICATE IN VISTA IN MONTAGNA – Sulle Alpi finalmente tornerà a cadere la neve in modo diffuso e copioso, a partire dai 1000 metri o localmente a quote più basse. E quello del fine settimana non sarà il solito episodio favorevole alla neve, ci sono infatti tutte le condizioni nella prossima settimana per ulteriori fasi nevose significative per le nostre Alpi, finora così penalizzate dall’assenza di neve. Ci potrebbero essere tutte le condizioni per un finale d’inverno positivo per gli accumuli di neve sui monti, necessari anche per rimediare alla scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi. Andrà invece un po’ meno bene per la dorsale appenninica, a causa della circolazione di correnti prevalentemente miti occidentali o meridionali che confineranno la neve a quote generalmente troppo elevate, a tratti anche oltre i 2000 metri.
METEO DINAMICO FINO A META’ MESE ED OLTRE – Non ci saranno particolari episodi di freddo, ma la svolta meteo sta proprio nel ritorno di condizioni a tratti di maltempo, con le perturbazioni atlantiche in grado finalmente di seguire rotte favorevoli al Mediterraneo, con l’anticiclone confinato a latitudini più basse e non più costantemente piazzato a protezione dell’Italia e del Mare Nostrum. Diversi impulsi perturbati giungeranno nella prossima settimana e daranno luogo a veloci passaggi di perturbazioni, che colpiranno anche il Centro-Sud. Come detto, si tratterà però soprattutto di un tipo di condizioni meteo tardo autunnali e con solo temporanee irruzioni fredde di poco conto. E’ una situazione che sembra potersi mantenere pressoché invariata fino attorno al 20 febbraio. Non si vede più l’incubo anticiclone infinito.
CONCLUSIONI – Dinamiche meteo più invernali proveranno probabilmente a manifestarsi a sprazzi nella seconda parte del mese. Tuttavia al momento gli elaboratori non mostrano imponenti discese d’aria artica fin sul Mediterraneo, anche se non escludiamo che entro fine mese si possa avere un nuovo episodio di freddo importante più significativo ed importante, capace di portare neve a bassa quota.