Il vigoroso peggioramento che ha investito le regioni del Nord, ora le Centrali, è il preludio per una fase di maltempo chiaramente invernale che andrà a caratterizzare gran parte della prossima settimana.
L’aria fredda giunta sull’Europa dell’ovest sta scavando un ampio Vortice di Bassa Pressione che prenderà possesso del Mediterraneo centro occidentale. L’Italia si troverà nel mezzo e avrà condizioni di marcata instabilità, intervallata da variabilità a sprazzi e schiarite più o meno consistenti. Le temperature caleranno di nuovo, restando ancorate su valori tipicamente invernale.
Domenica 06 marzo
Pioverà ancora in Sardegna, sulle tirreniche, in Puglia e occasionalmente al Nordest. Altrove ci aspettiamo condizioni di spiccata variabilità ma con nubi a tratti persistenti. Andrà meglio al Nordovest.
Sui monti continueranno ad esserci delle nevicate, in media oltre i 1000-1200 metri un po’ in tutta la dorsale appenninica e sui rilievi sardi. Le temperature oscilleranno molto: farà più freddo dove avremo nubi e fenomeni, mentre in presenza di schiarite e quindi del sole vi sarà un aumento delle massime.
TENDENZA SETTIMANALE
Lunedì cambierà poco o nulla, nel senso che avremo ulteriore instabilità su gran parte del Centro Sud e tra le due Isole Maggiori. Ci saranno piogge e delle nevicate oltre i 1000-1200 metri di quota. Non escludiamo occasionali sconfinamenti anche a quote inferiori specie sull’Appennino settentrionali. Probabile qualche precipitazione sparsa al Nordest.
Come detto in apertura, andrà a crearsi un’ampia struttura ciclonica che prenderà piede un po’ su tutto il Paese. Significa che avremo una prosecuzione dell’instabilità in un quadro termico prettamente invernale. Da valutare l’eventuale coinvolgimento delle regioni Settentrionali, ma va detto che la probabilità di precipitazioni sembra sussistere maggiormente su Alpi e Nordest.
ULTERIORI TENDENZE
Sul finire della settimana si dovrebbe procedere verso un cospicuo miglioramento grazie all’espansione di un robusto campo d’Alta Pressione su tutte le nostre regioni.