ESTATE PROSEGUE, FASE CLOU DEL METEO STABILE – Scenario meteo sull’Italia che vede l’anticiclone raggiungere la fase di massimo strapotere. Quella che si va concludendo è stata una settimana di bel tempo, ma nei giorni precedenti la nostra Penisola si trovava più sul bordo dell’anticiclone, con masse d’aria fresche ed instabili in scorrimento sul Sud. Ora la bolla anticiclonica, alimentata da flussi africani, si è spostata dalle nazioni occidentali europee verso il cuore del Continente, inglobando maggiormente anche l’Italia. Ciò significa che quello appena iniziato sarà un weekend non solo soleggiato, ma anche decisamente caldo con temperature in ulteriore aumento. Le perturbazioni atlantiche sono ancora costrette a transitare ad alte latitudini, anche se qualche lieve sbuffo d’aria umida potrà favorire primi isolati temporali sulle Alpi.
PRIME INSIDIE METEO DI FINE AGOSTO – In Italia il picco dell’anticiclone e del caldo si raggiungerà entro l’inizio della prossima settimana: il caldo più intenso, con picchi prossimi ai 35 gradi, riguarderà in particolar modo le regioni centrali tirreniche e la Val Padana. Un lieve cedimento barico è atteso negli ultimi giorni d’agosto, ma non abbastanza da determinare un guasto meteo degno di particolare rilievo. Sul Nord Italia potrebbero comunque tornare i temporali in pianura, con calo termico che riporterà i valori nella norma. Il caldo si porterà al Centro-Sud, ma più attenuato. Un po’ d’instabilità dovrebbe poi manifestarsi anche sul resto d’Italia lungo la dorsale appenninica, con brevi acquazzoni. La minore forza anticiclonica darà quindi spazio ad instabilità atmosferica, che si manifesterà prevalentemente nelle ore più calde diurne del pomeriggio.
METEO SETTEMBRE, ECCO COME INIZIERA’ – E’ probabile che l’anticiclone ritrovi nuova linfa all’inizio del nuovo mese a partire dal giorno 2, pur senza tornare ad avere lo strapotere attuale: si preannunciano quindi giornate ancora dal sapore estivo e con prevalenza di bel tempo. Solo le Alpi ed occasionalmente il Nord Italia potrebbero marginalmente subire l’influenza di nuove infiltrazioni instabili atlantiche. Successivamente, potrebbe aprirsi la strada per l’arrivo di un sistema perturbato più serio a partire dal 5/6 settembre, in quanto l’anticiclone verrebbe messo in crisi dall’incremento dell’attività depressionaria atlantica. Il trend per la prima decade settembrina è ancora molto incerto, per via della traiettoria delle perturbazioni che non è detto riescano ad affondare sul Mediterraneo. Ci attendiamo però le prime manovre di stampo autunnale.
CONCLUSIONI – Avremo probabilmente, subito dopo i primi di settembre, un meteo dinamico consono a questa fase stagionale, pur con temperature ancora sopra la norma. Non sembrano al momento all’orizzonte peggioramenti meteo importanti da portare le prime vere burrasche di maltempo autunnale, con l’anticiclone che sarà duro a morire.