STOP CALDO, METEO RISERVA FASE DI MALTEMPO ESTIVO – E’ ormai all’epilogo la lunga ondata di calore che ha caratterizzato in modo ininterrotto il mese di luglio giunto oramai al giro di boa. Ha ormai le ore contate la calura, che già è stata parzialmente smorzata al Nord dai primi forti temporali: il ricambio d’aria sarà totale ed avremo un autentico ribaltone meteo. Le temperature crolleranno in picchiata con l’aria ancor più fresca che andrà ulteriormente a scontrarsi con le masse d’aria caldo-umide presenti sull’Italia. Si innescheranno contrasti esplosivi con nuovi forti temporali che irromperanno al Nord, specie sul Nord-Est, e poi sulle regioni centrali, con crollo termico d’oltre 10 gradi entro le prossime 48 ore. L’anticiclone africano collasserà completamente e il fresco penetrerà fino al Sud. Solo nel weekend tornerà gradualmente l’estate.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 13 LUGLIO – L’approssimarsi di un nuovo impulso d’aria fresca sarà causa di una nuova accentuazione dell’instabilità in giornata sulle Alpi e soprattutto sul Nord-Est: fenomeni temporaleschi saranno presenti già in mattinata sulle zone montuose, poi nel pomeriggio il grosso delle precipitazioni si spingerà anche verso le pianure del Triveneto. L’energia presente risulterà ancora importante e l’ingresso repentino d’aria fredda in quota incentiverà fenomeni anche violenti, localmente a carattere di nubifragio e grandinigeni. Rovesci più sporadici investiranno anche la Lombardia e più occasionalmente Levante Ligure ed Emilia Romagna. Forti temporali colpiranno anche Umbria e Marche sempre al pomeriggio, mentre prevarrà il sole altrove. La diminuzione termica risulterà moderata, quasi impercettibile al Sud con caldo ancora intenso.
CRISI ESTATE AL TOP, FRESCO E MOLTI TEMPORALI – La fase acuta dell’instabilità la vivremo nel cuore della settimana: giovedì valicherà le Alpi un nuovo fronte d’aria fredda nordica che rinnoverà condizioni meteo instabili al Nord e poi sulle regioni centrali. I fenomeni più intensi riguarderanno i versanti adriatici ed il Triveneto, ma in forma più localizzata non mancheranno nemneeno sulle rimanenti zone. Resterà in attesa il Sud, anche se con primi rovesci in arrivo verso Molise, entroterra campano e Gargano. Le temperature faranno registrare un vero e proprio crollo in picchiata, accentuato anche dai venti forti settentrionali, in particolare il Maestrale sui bacini di ponente. Venerdì ulteriore accentuazione del maltempo su regioni adriatiche dalla Romagna in giù ed anche al Meridione. Ci sarà spazio persino per maltempo, non saranno semplici temporali.
ULTERIORI TENDENZE – L’estate subirà una pesantissima battuta d’arresto, ma sarà comunque di breve durata. Nel weekend tornerà ad affermarsi il bel tempo con una progressiva ripresa del campo termico. E già nei primi giorni della prossima settimana il caldo potrebbe tornare fastidioso. Ci attende quindi l’ennesimo probabile sbalzo meteo in pochi giorni.