METEO TIPICO DELLA PRIMAVERA – Chiariamo subito un concetto, in riferimento all’interrogativo su quando arriverà la nuova stagione che è apparso nel titolo. E’ una domanda un po’ volutamente provocatoria, perché in realtà la primavera ha come caratteristiche principali l’estrema variabilità atmosferica, quindi anche il maltempo, e gli improvvisi ritorni di freddo, soprattutto in un mese come quello di marzo che è il primo della nuova stagione, senza trascurare il fatto che all’avvio ufficiale astronomico mancano ancora poco meno di 20 giorni. Non ci si deve quindi sorprendere se in questa prima parte di marzo avremo a tratti anche clima freddo ed ulteriori nevicate come raramente si sono viste in inverno. La vera anomalia è stata semmai il non inverno ed il continuo caldo anomalo che hanno dominato negli ultimi mesi.
SCENARI METEO PIU’ FREDDI DAL WEEKEND – Quello che per molti può essere un falso avvio della stagione primaverile è quindi in realtà del tutto normale. Possiamo considerarlo un falso avvio, solo se alla primavera venissero attribuite le caratteristiche dei primi tepori e giornate soleggiate. Non sarà affatto così in questa prima parte di marzo, ma va detto che la primavera è anche questo. Il clima simil-invernale che ci attende per i prossimi 7 giorni ed oltre deriverà da un vortice d’aria molto fredda che si andrà a posizionare sul cuore dell’Europa, a nord delle Alpi. Si tratterà niente meno che di un nocciolo del Vortice Polare, che in questa fase della stagione riuscirà a portarsi alle latitudini continentali, portando clima freddo ma senza eccessi. Si tratterà d’aria fredda artico-marittima, nulla a che fare quindi con il gelo eccezionale.
POSSIBILE SVOLTA METEO VERSO META’ MESE – Il vortice ciclonico freddo sul Centro Europa sarà a lungo alimentato da ulteriori impulsi artici, agevolati a scendere di latitudine per effetto dell’anticiclone delle Azzorre in elevazione verso nord. Quest’aria fredda a tratti sfocerà anche verso il Mediterraneo Centro-Occidentale e l’Italia si troverà in parte coinvolta, con le conseguenze perturbate dovute ai contrasti con le masse d’aria più temperate afromediterraneo. Ciò significa che avremo quindi ancora scenari favorevoli al maltempo con il freddo che risulterà più acuto al Centro-Nord, dove avremo neve sui rilievi fino a quote medio-basse per il periodo. Solo dopo il 12/15 marzo il lago d’aria fredda, non più alimentato, potrebbe allontanarsi dal Mediterraneo, favorendo possibile ingresso anticiclonico da ovest.
CONCLUSIONI – In alcune occasioni marzo è stato capace di dar luogo ad irruzioni davvero gelide in pieno stile invernale, con anche neve sulle coste e clima glaciale. Non sarà certo il caso di quest’anno anche perché manca la materia prima per irruzioni fredde memorabili, avendo avuto un inverno così eccezionalmente anomalo e caldo in tutta Europa.