La luce in fondo al tunnel: ci siamo quasi. Tra qualche giorno potremo dedicarci ad analisi meteo differenti. Potremo parlare nuovamente di pioggia, vento, neve, freddo. Ci lasceremo alle spalle nebbie e il tanto smog delle città, finalmente si tornerà a respirare aria pulita. E sono tutte ottime notizie, anzi, eccellenti.
Grandi manovre continentali: le variazioni che stiamo riscontrando in queste ore sono enormi: l’Anticiclone è migrato a nord, l’aria calda sta risalendo verso il Polo mentre il gelo ha iniziato ad affluire a medie latitudini. Ormai è sul Mar Nero e i primi sbuffi freddi sono sull’alto Adriatico. Non solo. Le tempeste atlantiche iniziano a guadagnare terreno verso sud e pian piano arriveranno sul Mediterraneo.
Maltempo d’inizio anno: la prima settimana di gennaio sarà senz’altro dinamica. Transiteranno diverse perturbazioni nord atlantiche, probabilmente tre, con precipitazioni abbastanza diffuse e persistenti. Vedremo piogge e nevicate, neve che potrebbe visitare anche la Val Padana per la prima volta in stagione. Insomma, tutto lascia presagire una partenza del normale inverno italiano.
Sarà svolta definitiva o temporanea? Difficile dirlo ora, ma l’analisi di alcuni importantissimi indici climatici indicano la fine del periodo anticiclonico. Ciò non vuol dire che non potranno verificarsi giornate di bel tempo, ma non con la continuità snervante degli ultimi due mesi. Non solo. Alcuni tasselli si stanno disponendo in modo tale da accrescere le probabilità di ondate di freddo importanti anche sul nostro Paese.