MARZO SEMPRE PIU’ INVERNALE – Freddo e neve su parte d’Europa ed ora ne risente più direttamente anche l’Italia, dopo settimane nelle quali il caldo anomalo era stato assoluto protagonista. Un nucleo freddo del Vortice Polare si è infatti insediato da qualche giorno sulle nazioni settentrionali del Continente, facendo scendere perturbazioni fredde sul Mediterraneo e sui mari italiani. E’ proprio qui che si vengono a generare contrasti esplosivi, poiché quest’aria fredda viene ad interagire con le masse d’aria più temperate mediterranee. Inevitabilmente si formano quindi delle depressioni che fanno poi da calamita per ulteriori masse d’aria fredda. Una situazione che tenderà a mantenersi ancora per alcuni giorni, con evoluzione sostanzialmente in stallo. Nel weekend dovrebbe invece affacciarsi l’anticiclone, con prospettive di meteo più stabile.
IL METEO DI MARTEDI’ 8 MARZO – Il nuovo ingresso d’aria fredda polare darà vigore al fronte perturbato che si impernierà attorno al vortice ciclonico in sviluppo tra Corsica e Mar Ligure. Risulterà così coinvolto il Nord Italia, dove fin dal mattino risaliranno precipitazioni anche significative dal Levante Ligure verso l’Emilia Romagna, in successiva espansione verso la Bassa Lombardia ed il Triveneto. La neve potrebbe cadere anche a bassa quota fino attorno ai 300-400 metri sulla dorsale tosco-emiliana ed entroterra ligure, ma verso sera l’ulteriore afflusso d’aria fredda potrebbe far spingere le nevicate fino in pianura su parte dell’Emilia e pavese, anche grazie ai fenomeni che raggiungeranno la massima intensità. Il maltempo coinvolgerà anche le regioni centrali tirreniche, con neve sull’interno appenninico a quote superiori ai 600/800 metri.
FASE ACUTA DEL MALTEMPO A META’ SETTIMANA -. Mercoledì maltempo in accentuazione al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, residuo sul Nord-Est con possibili ulteriori nevicate a bassa quota sull’Alto Appennino e fino a ridosso della pianura sull’Emilia Occidentale. Lungo le restanti aree della dorsale appenninica e sui monti delle Isole Maggiori le nevicate cadranno ancora oltre i 600-800 metri, a quote più alte al Meridione. Giovedì ci attendiamo un miglioramento meteo al Nord e sulla Toscana, a parte residue deboli precipitazioni su Basso Piemonte ed Emilia, ma in attenuazione. Il grosso del maltempo inizierà a localizzarsi su Medio Adriatico e soprattutto al Sud ed Isole con temporali anche forti su Puglia e poi settori jonici. Abbondanti le nevicate sui rilievi appenninici del Sud, ma solo al di sopra dei 1000 metri.
ULTERIORI TENDENZE – Continuerà ad affluire aria fredda e solo nel weekend l’anticiclone potrebbe prendere maggiormente il sopravvento, garantendo così un periodo più stabile primaverile quasi ovunque. Un po’ di residua instabilità potrebbe insistere all’estremo Sud e lungo i versanti adriatici.