PERTURBAZIONE SUL NORD: come da attese, in perfetto orario sulla tabella di marcia, la parte avanzata della perturbazione atlantica ha raggiunto l’Italia e sta causando un severo peggioramento delle condizioni meteo. Sono arrivate le piogge e ovviamente i temporali, temporali che diverranno più cattivi col passare delle ore.
VORTICE INSTABILE: l’ingresso dell’aria fresca faciliterà, a contatto coi mari caldi del nostro Paese, l’isolamento di quella che in gergo tecnico definiamo “goccia fredda”. O se preferite “vortice instabile”. Sulla traiettoria non sembrano più esserci dubbi: scivolerà verso il Sud Italia e lì esaurirà la propria azione.
RISCHIO FENOMENI VIOLENTI: il rischio che localmente possano abbattersi temporali davvero forti c’è, è innegabile. Li abbiamo visti al Nord, come detto, poi al Centro Sud. C’è il rischio di grandinate e di colpi di vento.
UN SECONDO PEGGIORAMENTO: l’indebolimento dell’Anticiclone, associato a un consolidamento di possenti aree cicloniche sul Nord Europa, sarà ancor più evidente nel corso della prossima settimana. E’ atteso infatti l’arrivo di un’altra perturbazione foriera di maltempo ancor più incisivo.
Così come potrebbe risultare ben più marcata la rinfrescata. Va detto che c’è ancora un po’ d’incertezza, com’è normale che sia, circa l’esatta traiettoria d’ingresso anche di questa seconda perturbazione. Ne riparleremo nei prossimi giorni.
FERRAGOSTO: lecito domandarsi, a questo punto, quale sarà il meteo ferragostano. Quel che possiamo dirvi è che non sarà splendido, ma forse neppure troppo brutto. Da valutare l’eventuale ricucitura anticiclonica successiva all’affondo perturbato suddetto, ma occhio a nuove insidie perturbate perché data la debolezza dell’Alta Pressione non escludiamo ulteriori sorprese.