Febbraio e l’inverno volgono al termine. Ci si prepara ad accogliere la primavera, che meteorologicamente parlando comincerà il primo marzo. Tuttavia, è risaputo, il prossimo mese è statisticamente “pazzerello”. Non mancheranno, ne siamo certi, i primi tepori e i freddi colpi di coda. Detto ciò, attualmente siamo in presenza di una configurazione meteorologica prettamente invernale.
Il Vortice Ciclonico, scavatosi a seguito dell’afflusso gelido dal Rodano, continua ad apportare nubi e precipitazioni. Nevica su varie regioni del centro nord, sia in collina che al piano. I fenomeni si attenueranno gradualmente nelle prossime 48 ore, mentre le temperature registreranno un lieve rialzo. All’orizzonte non vi è alcun deciso miglioramento, sembra infatti che venerdì possa giungere un’altra perturbazione da ovest con conseguente peggioramento.
Il tempo martedì 26 febbraio
Permarranno condizioni di tempo instabile nelle regioni meridionali e insulari. Prevediamo piogge a carattere sparso e delle nevicate attorno agli 800/1000 metri. Probabile un coinvolgimento anche del basso Lazio, del Molise e dell’Abruzzo. Locali nevicate insisteranno su Alpi e Prealpi centro orientali, al primo mattino anche sul basso Piemonte. Nelle rimanenti regioni il tempo sarà discreto, alternando parziali annuvolamenti a lunghe pause soleggiate. Segnaliamo un generale lieve rialzo termico.
Mercoledì 27 febbraio
Insisteranno delle piogge a carattere sparso nelle regioni meridionali e insulari. Non mancherà occasione per qualche spruzzata di neve sui rilievi oltre gli 800/1000 metri. Condizioni di tempo variabile sul centro Italia, mentre il nord potrebbe risentire di un parziale peggioramento che da est si estenderà verso ovest. Maggiori precipitazioni coinvolgeranno le zone alpine e prealpine, con nevicate a quote collinari e occasionalmente sin sui fondivalle.
Giovedì 28 febbraio
Il meteo rimarrà variabile nelle regioni settentrionali e sulle centrali adriatiche, dove non si escludono locali deboli precipitazioni. Assumeranno carattere nevoso attorno agli 800/1000 metri, localmente a quote inferiori su zone Alpine e Prealpine. Maggiori schiarite interesseranno il sud e la Sicilia, mentre in Sardegna potrebbe affluire della nuvolosità via via più compatta da ovest.
Il tempo nel primo weekend di marzo
Venerdì, 1 marzo, una vigorosa perturbazione potrebbe giungere in Sardegna provocando un forte peggioramento con piogge e copiose nevicate oltre i 1000/1200 metri. Altrove prevalenza di tempo discreto. Il maltempo si estenderà alle regioni meridionali e alla Sicilia nel corso del sabato, sulle altre regioni potrebbe affermarsi una propaggine anticiclonica con conseguente netto miglioramento delle condizioni meteorologiche.