Dobbiamo considerare che siamo a fine settembre, che le giornate sono più corte e che l’entità delle masse d’aria calda provenienti dal nord Africa è in fase calante. Altro aspetto non trascurabile è che la parte più consistente della struttura rimarrà sbilanciata ad ovest e quando proverà ad estendersi ancor più verso est dovrà fare i conti con l’incalzante flusso perturbato atlantico.
Per darvi un’idea della vigoria anticiclonica, vi basti sapere che in Spagna sono stati raggiunti 37°C e che nei prossimi giorni si potrebbero toccare 35°C in alcune aree della Francia meridionale. In Italia, invece, difficilmente si andrà oltre i 30°C. Valori da considerarsi pienamente estivi, tant’è che per diversi giorni avremo a che fare con temperature diffusamente superiori alla norma.
Il tempo martedì 24 settembre
Sull’Italia dominerà il sole, sole che tornerà a splendere con convinzione anche all’estremo sud grazie al rialzo pressorio e all’allontanamento delle sacche instabili nord africane. Le temperature registreranno un rialzo proprio nelle regioni meridionali e adriatiche, laddove si assopirà la ventilazione settentrionale tuttora in auge. Da segnalare velature in transito da ovest verso est nell’arco della giornata, mentre nelle prime ore del mattino non mancherà qualche banco di nebbia nelle pianure di Lombardia e Veneto.
Mercoledì 25 settembre
Poche le variazioni previste, salvo una rotazione dei venti dai quadranti occidentali e un ulteriore rialzo delle temperature che andrà a coinvolgere le regioni adriatiche e meridionali. Complice una blanda componente favonica, sulla Puglia garganica si potrebbero raggiungere punte di 29-30°C, altrove le massime varieranno dai 24-25 ai 27-28°C. Transiteranno altre innocue velature, vi sarà qualche nebbia al primo mattino in Val Padana e nel corso della giornata compariranno nubi marittime sulla Riviera Ligure centro orientale.
Giovedì i primi fenomeni sulle Alpi
I fronti perturbati atlantici inizieranno a guadagnare terreno verso l’Europa centrale e giungeranno a lambire l’arco alpino. Fin da giovedì compariranno i primi scrosci di pioggia, destinati principalmente ai confini centro occidentali. Venerdì si trasferiranno verso est. Segnaliamo ulteriori velature o stratificazioni al centro nord, dei banchi di nebbia mattutini in Val Padana e nelle valli delle regioni centrali, qualche addensamento marittimo sulla Riviera Ligure e sull’alta Toscana, infine condizioni climatiche prettamente estive su tutte le regioni. Tra l’altro proprio sul finire della settimana si potrebbe verificare un ulteriore rialzo termico sul Mezzogiorno.