Ciao ciao Africa: possiamo salutare, non è dato sapere se definitivamente oppure no, il cattivissimo Anticiclone Africano. Le temperature stanno già calando e i primi forti temporali compariranno sulla scena italiana fin dalle prossime ore. C’è da dire che la strenua resistenza anticiclonica porterà gli ultimi caldi in direzione del Sud Italia, laddove prevediamo un temporaneo ma sostanzioso aumento delle temperature a cavallo tra le giornate di venerdì 4 e sabato 5 settembre.
Maltempo temporalesco: non dobbiamo immaginarci i tipici peggioramenti autunnali, perché per quelli occorrerà del tempo. Dobbiamo immaginare piuttosto una fase dal meteo fortemente instabile, sconfinante sovente in maltempo persistente. I violenti temporali che andranno a svilupparsi li possiamo considerare tipici del periodo, se poi consideriamo il surplus termico preesistente ecco che la “frittata” è fatta.
Rischio nubifragi: purtroppo non possiamo non dirvi che alcune regioni potrebbero ricevere precipitazioni fin troppo violente. Stiamo parlando di nubifragi e grandinate, accompagnati presumibilmente da colpi di vento. Per i dettagli vi rimandiamo ai vari aggiornamenti previsionali che realizzeremo nei prossimi giorni.
Scacco matto in due mosse: ora veniamo alla dinamica del peggioramento. Anzitutto verrà da ovest, grazie all’affondo dell’aria fresca instabile sul Mediterraneo occidentale. In questa prima fase avremo un coinvolgimento del Centro Nord e della Sardegna. Poi, a seguito dello spostamento dell’Alta delle Azzorre verso il Regno Unito, ecco che i temporali potrebbero scivolare in direzione delle regioni meridionali avvalendosi del preziosissimo supporto delle fresche correnti orientali.
Tornerà il bel tempo? Difficile dirlo. Esaurito il peggioramento, ecco che i modelli ci propongono soluzioni diverse. Da un lato c’è chi propende per l’isolamento di un Vortice Instabile sui mari meridionali, dall’altro c’è chi invece ipotizza un netto miglioramento per l’espansione ad est dell’Anticiclone delle Azzorre.