L’Inverno che non ti aspetti:
o forse sì? Dopotutto siamo ancora a Marzo, a metà Marzo. Più d’una volta abbiamo rimarcato l’appellativo di pazzerelo e non a caso. I tepori dei giorni scorsi verranno nettamente ridimensionati dall’intrusione d’aria fredda dall’Europa orientale. Non sarà un semplice calo termico. Le temperature caleranno in modo significativo e si attesteranno su valori ben al di sotto della norma. Tornerà persino la neve, a quote non certo proibitive.
Ma come mai il ritorno del freddo?:
A nord delle Alpi si sta strutturando un ponte anticiclonico. Si avrà l’unione tra l’Alta Pressione delle Azzorre e l’Alta Pressione Scandinava e tutto ciò farà sì che al di sotto si insinuino le masse d’aria fredda succitate.
Poche precipitazioni, legate più che altro all’instabilità:
mancando una figura anticiclonica in grado di distendersi nel Mediterraneo, quella circolazione instabile persistente si avvarrà degli apporti freddi e continuerà a dispensare acquazzoni. Le regioni che subiranno i maggiori effetti saranno le Centro Meridionali e le due Isole.
Poi un po’ di bel tempo?:
Così parrebbe. La ripresa zonale, in Atlantico, e un’azione più ficcante del Vortice Polare dovrebbero condurre ad uno schiacciamento del muro anticiclonico sul Mediterraneo. Prosespettive di bel tempo, quindi, condito da un generale rialzo termico.
Stabilità duratura?:
Difficile. L’estrema dinamicità che sta caratterizzando il mese di Marzo potrebbe riproporsi a fine mese, interrompendo il dominio anticiclonico.
Focus: il tempo sino al 31 marzo 2011
Il tempo è in fase di parziale miglioramento. Passata la perturbazione resta una spiccata variabilità. Momenti di sole alternati a nubi minacciose e nelle ore più miti si verificheranno frequenti acquazzoni. Alcuni anche in forma temporalesca. L’apporto d’aria fredda rinvigorirà la fenomenologia, che tra l’altro potrà assumere carattere nevoso a quote relativamente basse.
Per un netto miglioramento, coadiuvato da un rientro alla normalità termica, si dovrà attendere metà della prossima settimana. L’affermazione di una figura anticiclonica potrebbe favorire condizioni di bel tempo per circa una settimana, prima che nuovi apporti instabili di natura atlantica vadano a inficiarne la tenuta.
Evoluzione sino al 05 aprile 2011
I primi giorni d’Aprile sarebbero condizionati, stante le ultime interpolazioni modellistiche, da una spiccata variabilità.
In conclusione.
Anche questa è Primavera. Dal clima mite alle piogge, al freddo e alla neve. Marzo conferma la nomea di mese pazzerello, c’è poco da fare. Stabilità duratura rimandata a tempi migliori.