Basterebbe osservare qualsiasi immagine satellitare per comprendere, facilmente, come l’Anticiclone abbia raggiunto il Mediterraneo centro occidentale e tenti l’espansione al di là delle Alpi. Le perturbazioni atlantiche, mosse da una zona ciclonica a ridosso dell’Islanda, sono costrette a scorrere alle alte latitudini sino a sfociare nella parte orientale del Continente.
Un’altra zona di Alta Pressione si è formata a nord della Scandinavia ed una sua propaggine raggiunge la parte europea della Russia. Il risultato? Che anche a Mosca si registrano temperature al di sopra della norma e di parecchi gradi! Nulla a che vedere con quel che avvenne la scorsa Estate, sia bene inteso, tuttavia accade sempre più spesso che anche in quelle zone la colonnina di mercurio superi i 30 gradi.
Ovviamente la natura dei due anticicloni è assolutamente diversa. Da noi si sta consolidando quello africano e andare in tripla cifra non sarà un problema. Se volete sapere quanto farà caldo, beh, vi diamo un’idea: in alcune città è probabile che si raggiungano punte di 36-37°C! Un bel dire, se consideriamo che le giornate si stanno accorciando. Non è eresia, quindi, sostenere che vivremo, quasi sicuramente, l’ondata di calore più intensa dell’intera stagione.
Chi davvero si accorgerà della risalita d’aria calda dall’Africa sarà la Sardegna. I venti, infatti, si disporranno da SE e diverranno moderati nel Canale Insulare. Nelle altre regioni spesso saranno deboli variabili oppure a regime di brezza. Non mancheranno dei rinforzi sottocosta e nell’Adriatico, specie nella parte meridionale, insisterà una circolazione settentrionale. La causa? Semplice. Il fulcro anticiclonico sarà sbilanciato verso il Mare di Sardegna e quelle zone dell’Adriatico e dello Ionio resteranno un pochino scoperte rispetto alle altre.
Dal punto di vista del tempo, è il caso di dirlo, nulla di nuovo sotto il sole. I cieli saranno sereni o poco nuvolosi un po’ dappertutto, salvo qualche annuvolamento ad evoluzione diurna sui rilievi alpini. Le maggiori insidie si avranno giovedì e venerdì, specie sulle montagne dell’Alto Adige, dell’alto Veneto e in Friuli. Non è escluso che alcuni focolai temporaleschi risultino consistenti e producano occasionali grandinate.
L’ulteriore consolidamento anticiclonico cercherà spegnere tutti i focolai temporaleschi nel corso del weekend. Un’impresa difficile, ma non è detto che non riesca. Staremo a vedere. Di certo sulla dorsale appenninica splenderà un gran sole, anzi, un solleone. Sempre giovedì e venerdì si avrà qualche nube di tipo marittimo sulle coste pugliesi e della Sardegna orientale.
Beh, che dire altro? Che l’Estate, quando sembrava destinata ad un precoce tramonto, ha scelto di ricordarci che anche ad Agosto può mostrare i muscoli. E che muscoli!