Questo lo scenario che si profila da qui a venerdì. Chi più chi meno dovrà fare i conti con giornate instabili, perturbate, comunque variabili. Si sentirà più freddo, per colpa dell’aria artica che verrà dalla Francia. L’abbassamento delle temperature, che su molte regioni si orienteranno su valori un po’ inferiori alla norma, faciliterà le precipitazioni nevose a bassa quota. Al nord, est in particolare, nevicherà sino in pianura; al centro e localmente anche al sud, ci aspettiamo nevicate a quote collinari.
Il tempo martedì 15 gennaio
Ci attende una giornata spesso instabile o perturbata. Le regioni tirreniche, inizialmente, riceveranno le maggiori precipitazioni con piogge e nevicate lungo la dorsale appenninica. Sulla parte nord saranno possibili sconfinamenti a quote decisamente collinari. Nella seconda parte della giornata un’altra ondata di maltempo raggiungerà la Sardegna, la Toscana, l’Umbria e il Lazio, arrecando fenomeni di forte intensità e copiose nevicate sui principali massicci montuosi.
Dal pomeriggio tempo in peggioramento su Liguria e in Emilia Romagna. I fenomeni risulteranno abbondanti e nevosi a bassissima quota. Possibili copiose nevicate sulla piana emiliana. Locali sconfinamenti interesseranno la bassa Lombardia e l’Astigiano, in nottata estensione del maltempo in direzione delle Venezie. Segnaliamo possibili nevicate anche su ovest Alpi. Andrà meglio su Marche, Abruzzo, Molise e gran parte della Puglia, dove avremo maggiori schiarite.
Da mercoledì più freddo
Ulteriori precipitazioni interesseranno le regioni di nordest, dove non si escludono delle nevicate a quote di pianura e in temporanea estensione verso il settore orientale della Lombardia. Maltempo che insisterà, pur con intensità minore, anche nelle regioni tirreniche e insulari. Ci aspettiamo piogge e delle nevicate a quote collinari sia sulla dorsale appenninica centro settentrionale, sia sui rilievi della Sardegna interna. Al sud e in Sicilia la quota neve sarà posizionata attorno agli 800 metri, con sconfinamenti più in basso tra campania e nord Basilicata.
Per giovedì ci aspettiamo un ulteriore peggioramento nelle regioni centro meridionali e insulari. Coinvolte anche le adriatiche. L’ingresso di masse d’aria più fredda causeranno un abbassamento ulteriore delle temperature e le nevicate potrebbero interessare facilmente le quote collinari lungo tutta la dorsale appenninica e nella Sardegna interna. Unica eccezione l’estremo sud, dove per via del Libeccio il limite potrebbe risultare posizionato ben oltre i 1000 metri. Per quanto riguarda il nord, ancora tempo variabile o localmente instabile e riteniamo probabili delle nevicate in pianura.
Da venerdì migliora
Le ultime emissioni dei modelli lasciano intravedere un miglioramento a cominciare dal nord e dalle centrali tirreniche. Inizialmente persisteranno dei fenomeni nelle regioni adriatiche e meridionali, a carattere nevoso a quote di collina. Da sabato tempo in netto miglioramento su tutto il Paese, con schiarite che dovrebbero prendere il sopravvento e persistere anche domenica. Vista l’estrema difficoltà modellistica dell’ultima settimana, vi invitiamo a seguirci nei vari approfondimenti perché la previsione è passibile di modifiche sostanziali.