L’aspra battaglia tra l’aria gelida russa, che ha invaso l’Europa, e le correnti più temperate atlantiche sta presentando il conto. Un mix esplosivo, che fin da oggi arrecherà forte maltempo nelle regioni tirreniche e successivamente al settentrione. La linea di demarcazione tra l’afflusso gelido e il richiamo mite è ubicata sul centro Italia.
Ai fini previsionali è importante rimarcare lo sviluppo di un ampio Vortice Ciclonico tra il Mar Ligure e la Corsica, dove stazionerà per almeno 48 ore. Verrà alimentato dall’aria gelida in ingresso dal Rodano, tant’è che il ramo freddo ingloberà gran parte del centro nord e la Sardegna. Un parziale miglioramento subentrerà a metà della prossima settimana, quando i fenomeni si attenueranno e le temperature registreranno un rialzo.
Il tempo domenica 24 febbraio
La prima delle due giornate elettorali sarà condizionata dal maltempo su molte delle nostre regioni. Su quelle settentrionali ci aspettiamo delle nevicate a bassissima quota, che dovrebbero spingersi in pianura sull’Emilia, in Lombardia e in Piemonte. Neve che imbiancherà le colline del centro Italia, soprattutto tra Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Condizioni di tempo migliore, pur in un quadro di relativa variabilità, interesseranno Marche, Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Sicilia. Probabili deboli piogge tra Campania, Basilicata, coste tirreniche calabre e ovest Sicilia, specie al mattino. Al sud il quadro termico risulterà più gradevole grazie ai venti di Libeccio.
Inizio settimana all’insegna dell’instabilità e del freddo
Lunedì insisteranno precipitazioni a carattere sparso nelle regioni settentrionali e tirreniche. Probabili ulteriori nevicate in Val Padana, a bassissima quota nell’entroterra Ligure e in collina su centrali tirreniche e Sardegna. Un po’ d’aria fredda raggiungerà anche il sud e la Sicilia, determinando nevicate attorno ai 1000 metri. Su Marche, Abruzzo e Molise interverrà un peggioramento con associate precipitazioni nevose oltre gli 800 metri, fino a 600 metri nell’entroterra marchigiano.
Nella giornata di martedì le precipitazioni dovrebbero focalizzarsi principalmente nelle regioni adriatiche, del sud e insulari. Ci aspettiamo delle piogge e altre nevicate sui rilievi. Localmente a bassa quota. Segnaliamo qualche residua nevicata anche sul Cuneese.
La tendenza per le giornate successive
Insisteranno condizioni di spiccata variabilità, con ancora residui fenomeni a carattere sparso. Le temperature registreranno un aumento. Giovedì potrebbe subentrare un nuovo peggioramento da ovest, a cominciare dalle regioni settentrionali e l’alta Toscana.