Sono ore di grande fermento per chi si occupa di previsioni e analisi meteorologiche a vario titolo. Le attese nevicate sul Nord Italia sono arrivate e promettono di incattivirsi nella seconda parte della giornata. Vi saranno ripercussioni ancora domani, poi la situazione per quel che riguarda il settentrione dovrebbe volgere verso un miglioramento.
Non si potrà dire altrettanto del Centro Sud, dove invece il maltempo entrerà nel vivo proprio nelle prossime 48-72 ore. Il vortice di Bassa Pressione proveniente da ovest si dirigerà verso quelle zone, dando luogo a precipitazioni talvolta violente ed anche a copiose nevicate a quote relativamente basse. Ma andiamo nel dettaglio.
Il tempo venerdì 6 febbraio
Le condizioni meteo si mostreranno decisamente instabili al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, con piogge, temporali sparsi, qualche grandinata e nevicate oltre gli 800-1000 metri. Non escludiamo sconfinamenti a quote inferiori sui rilievi delle regioni centrali e della Sardegna. Inizialmente ci saranno altre nevicate in pianura anche sul Nord, ma poi i fenomeni tenderanno a focalizzarsi principalmente sul basso Piemonte e in Emilia Romagna. I venti soffieranno forti e le temperature caleranno.
Meteo weekend
Con lo spostamento della Bassa Pressione verso est assisteremo ad una progressione rotazione dei venti dai quadranti orientali o settentrionali. La situazione volgerà verso un miglioramento sul Nord e sulle regioni alto tirreniche, mentre permarrà instabile sulle adriatiche centro meridionali, al Sud e nelle due Isole Maggiori. Oltre alle piogge ci aspettiamo dei temporali, altre grandinate e delle nevicate a bassa quota. Localmente si andrà sotto i 1000 metri o addirittura in collina, questo perché le temperature dovrebbero registrare un ulteriore calo.
Gelo ad inizio settimana
E’ confermata tra lunedì e martedì, un’irruzione d’aria ancor più fredda da est. Presumibilmente avremo una recrudescenza del maltempo su medio-basso adriatico e al Sud, con nevicate a bassissima quota addirittura fin verso le aree pianeggianti o sulle coste. L’evoluzione verrà monitorata attentamente, anche perché vi sono ancora delle incognite circa l’esatto ingresso dell’irruzione.