Situazione bloccata, Vortice Polare sempre protagonista
Novità in vista. Da giorni osserviamo una persistenza del Vortice Polare in sede europea, ve il tempo è più che mai invernale. Non meno sulla Penisola, con freddo arroccato nelle regioni Settentrionali, ma che in avvio di settimana farà la sua fugace apparizione anche al Centro Sud. La rotazione della palla gelida europea porta costanti cambi circolatori, con prevalenza comunque di correnti meridionali.
Il maltempo colpisce duro, le perturbazioni giungono in serie e determinano condizioni di instabilità frequente. Non illudiamoci che possa migliorare, perché sin tanto che il Vortice Polare se ne starà là, in posizione meridionale, l’Alta delle Azzorre non avrà la benché minima possibilità di estendersi nel Mediterraneo. Anzi, osserviamo la costante reiterazione meridiana, non accentuata, è vero, ma quanto basta per mantenere una profonda lacuna barica sulle nostre regioni. Ed allora prepariamoci ad una nuova settimana di estrema dinamicità.
Per domani ancora maltempo, frequente instabilità martedì
La giornata di domani proporrà condizioni di frequente maltempo. Il peggioramento atteso nella nottata odierna porterà intensi fenomeni dapprima al Nordovest, poi al Nordest, ma in rapido trasferimento sui versanti tirrenici.
Le nevicate cadranno copiose su Alpi e Prealpi, tuttavia non escludiamo, come accaduto ieri, che possa cadere negli altopiani piemontesi, sin nel Torinese almeno in una prima fase. Nelle regioni tirreniche, Sardegna compresa, sono attesi altri rovesci e locali temporali, localmente intensi. IN Adriatico l’azione dei venti di caduta porterà clima secco sulla costa, nubi in Appennino ma con scarsi fenomeni. Mentre al Sud la nuvolosità risulterà irregolare, meno frequenti su aree ioniche.
Capitolo venti. Sempre intensi, a tratti burrascosi, in prevalenza sud occidentali. Per martedì si attende instabilità sparsa su regioni centrali, in particolare nel Tirreno, ma la graduale rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali porterà anche qualche pioggia tra Abruzzo e Marche. Al Nord giungerà altra aria fredda, permarrà e si intensificherà il cuscino freddo.
Mercoledì giornata interlocutoria, giovedì nuovo peggioramento con neve al Nord
Il gironi boa settimana proporrà un calo delle temperature, i venti, in indebolimento, proverranno essenzialmente dai quadranti settentrionali. Avremo qualche sporadico fenomeno al Sud, localmente su Riviera Ligure di Levante e Alta Toscana, con neve a quote decisamente basse. Isolati rovesci potranno colpire anche le aree costiere del Veneto e del Friuli.
Ma poi, dalla sera, aumento delle nubi al Nordovest, con prime nevicate in Valle d’Aosta e ovest Piemonte. In nottata peggiora, tanto che giovedì avremo tempo perturbato su tutto il Nord, lungo il Tirreno e in Sardegna. I venti ruoteranno gradualmente dai quadranti sud occidentali, sino a burrascosi su bacini occidentali peninsulari.
La tenuta del freddo in Val Padana potrebbe portare nuove copiose nevicate, specie in Lombardia, Liguria e Piemonte. Neve forte su Alto Veneto e Friuli, sino a quote bassissime. Andrà relativamente meglio in Adriatico, complice la protezione appenninica, anche se non si escludono locali sconfinamenti piovosi verso le coste abruzzesi e marchigiane. Al Sud piogge sparse e forti venti.
Venerdì maltempo al Centro Sud
Nel primo giorno del week end si attende il trasferimento delle precipitazioni al Centro Sud, ove potrebbero risultare localmente forti. I venti soffierebbero ancora dai quadranti meridionali, in rotazione dai quadranti settentrionali al Nord e sulla Sardegna. Ma mentre al Settentrione è atteso un sensibile miglioramento, sull’Isola avremo marcata instabilità.