I prossimi 5 giorni saranno caratterizzati da condizioni meteorologiche tipicamente autunnali. E’ confermato il passaggio di due perturbazioni, intervallate da condizioni di spiccata variabilità che proporranno pause soleggiate, annuvolamenti e delle piogge.
La prima ondata di maltempo è attesa per domani, ma le piogge giungeranno già stasera e si intensificheranno rapidamente nella notte successiva. Nel primo step ci aspettiamo un coinvolgimento delle regioni centro meridionali, mentre durante il secondo registreremo un coinvolgimento anche del settentrione e sulle Alpi cadrà copiosa la prima neve stagionale.
Venerdì ombrelli aperti
Il maltempo interesserà la Toscana, l’Umbria e il Lazio, dove le piogge saranno molto intense al punto tale da non escludere locali nubifragi. Su Marche, Abruzzo e Molise ci aspettiamo condizioni di variabilità, con precipitazioni più probabili lungo la dorsale appenninica. Nella seconda parte della giornata ci potrebbero essere degli sconfinamenti in direzione delle coste marchigiane.
Dal pomeriggio pioverà anche nelle regioni tirreniche meridionali, mentre sui versanti adriatici e ionici il tempo sarà estremamente variabile, alternando momenti di sole e annuvolamenti con locali precipitazioni.
Piogge a carattere sparso interesseranno le regioni insulari e l’arco alpino, con estensione serale verso le regioni del Triveneto e sull’Emilia Romagna. Non mancheranno sconfinamenti, ad inizio giornata, anche sulla pedemontana del Piemonte della Lombardia. La quota neve sarà ubicata oltre i 2000 metri, pur senza escludere sconfinamenti a quote inferiori sui confini.
Sabato e domenica giornate interlocutorie
L’allontanamento della perturbazione faciliterà un parziale miglioramento. Tuttavia, è bene sottolinearlo, il tempo rimarrà decisamente variabile e non mancherà occasione per ulteriori piogge. Sabato, ad esempio, ci aspettiamo delle precipitazioni nelle regioni centro meridionali e in forma più occasionale anche al settentrione. Domenica, i fenomeni saranno più probabili al nord e verso sera tenderanno ad intensificarsi sulle Alpi a cominciare dal settore di ponente. Le temperature rimarranno invariate, al più registreranno degli aumenti nei valori massimi.
Lunedì arriva la seconda perturbazione
Come detto in precedenza, coinvolgerà gran parte del paese. Le piogge saranno più intense nelle regioni settentrionali e su quelle tirreniche, mentre risulteranno più occasionali sulle adriatiche e sui versanti ionici. Il maltempo sarà accompagnato da una sensibile diminuzione delle temperature, tant’è che sulle Alpi prevediamo le prime copiose nevicate a partire dai 1500/1600 metri di altitudine.
Martedì avremo un generale miglioramento. Si comincerà dal nord, dove le schiarite saranno ben presenti sin da subito. Si proseguirà col centro, che tuttavia dovrà sopportare altre piogge nel corso del mattino. Si terminerà col sud, che invece dovrà attendere la conclusione della giornata. Prima, difatti, il tempo sarà decisamente instabile e non mancheranno precipitazioni localmente intense. I fenomeni interesseranno anche la Sicilia, mentre in Sardegna tornerà a splendere il sole.