Partiamo da un dato di fatto: è arrivato l’Autunno. Prima d’oggi v’erano state temporanee sfuriate, messe subito a tacere da impenitenti rimonte anticicloniche. Il profilo termico è quello che maggiormente ha patito l’anormalità dell’ultimo mese e mezzo. Ovviamente andrebbero fatte le opportune distinzioni, ma in linea di massima si può asserire – senza paura di sbagliare – che la stagione si sta rivelando come una delle più calde di sempre.
Oggi, per la prima volta, si respira un po’ d’aria veramente autunnale. Vuoi perché le temperature si stanno riportando su valori “normali”, vuoi perché anche i rilievi appenninici stanno vestendo abiti più consoni al periodo. Parlare di freddo, come detto stamane, probabilmente è eccessivo ma la sensazione che si ha anche a causa dei forti venti è proprio quella. Ciò detto, la goccia fredda succitata tenderà ad evolvere verso sud e resterà ancorata a ridosso della Sicilia, provocando le condizioni meteo che ora descriveremo nel dettaglio.
Il tempo martedì 12 novembre
Prevalenti schiarite interesseranno le regioni settentrionali, dove le condizioni meteo risentiranno di una propaggine anticiclonica relativamente vicina. Permarrà qualche insidia instabile in Romagna, specie nel Riminese. Il tempo migliorerà anche su Toscana ed Umbria, mentre nel Lazio insisteranno scrosci di pioggia qua e là. Nelle altre regioni, quindi su Adriatiche centro meridionali, regioni del Sud e Isole Maggiori – soprattutto nelle zone orientali insulari – persisterà il maltempo. Maltempo che causerà piogge localmente intense, anche a carattere di rovescio o temporale. Da non escludere locali nubifragi. Le temperature sono attese in lieve rialzo, mentre i venti continueranno a soffiare sostenuti dai quadranti orientali. La quota neve, lungo la dorsale appenninica, salirà ancora attestandosi oltre i 2000/2200 metri.
Mercoledì 13 e giovedì 14 novembre
Non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti, salvo un ulteriore miglioramento in Romagna e nel Lazio. Il sole splenderà sul Nord tutto e non farà freddo. Le precipitazioni continueranno a manifestarsi nelle stesse regioni delle precedenti 24 ore, specie a metà settimana. Giovedì, invece, potrebbe esserci una temporanea attenuazione dei fenomeni anche sulle Adriatiche.
Temporanea perché venerdì, stante le attuale proiezioni dei modelli matematici di previsioni, potrebbe irrompere sulla scena un secondo Vortice Freddo. Evoluzione che, se confermata, provocherebbe un rapido rinvigorimento del maltempo e stavolta le temperature potrebbero diminuire anche di più.