Per più di un mese abbiamo assistito al passaggio, senza soluzione di continuità, dei fronti perturbati sull’Europa centro settentrionale. Le zone di Bassa Pressione hanno scelto di stazionare tra la Gran Bretagna e la Scandinavia, lasciando il Mediterraneo preda delle rimonte anticicloniche africane. Sull’Italia continua a far caldo, negli ultimi due giorni abbiamo avuto picchi termici superiori ai 35°C.
Ma le ultime 48 ore sono state caratterizzate anche da un rinvigorimento dell’instabilità nelle regioni settentrionali, le prime ad esser raggiunte dall’avamposto della perturbazione. Perturbazione che arriverà domenica, entrando dalla porta della Bora e irrompendo con eccessiva vigoria nel cuore dell’Italia. Gli effetti non si faranno attendere, sia in termini di piogge, sia sotto l’aspetto termico.
Il tempo domenica 22 luglio
Prevediamo un peggioramento su tutto il centro nord. Le precipitazioni in modo più marcato una parte del nordest e le regioni del medio-alto versante Adriatico. Potranno assumere carattere temporalesco, con grandine e colpi di vento. Condizioni d’instabilità interesseranno il nordovest, la Toscana, l’Umbria, il Lazio e la Sardegna nord orientale. Dal pomeriggio i primi rovesci di pioggia si estenderanno verso la Puglia, la Campania e la Basilicata, poi di sera ancor più a sud sulla Calabria e il nord della Sicilia.
I venti si disporranno dai quadranti settentrionali o orientali, con rapida intensificazione soprattutto nei mari settentrionali e attorno alle isole maggiori. Le temperature registreranno una diminuzione, sensibile laddove i fenomeni risulteranno più vivaci.
Avvio settimanale davvero brutto
Lunedì ci attendiamo un ulteriore peggioramento nelle regioni centrali e l’estensione del maltempo su quelle meridionali. Le precipitazioni risulteranno più abbondanti lungo il versante adriatico a causa dell’effetto stau provocato dai forti venti di Grecale. Localmente potrebbero addirittura verificarsi dei nubifragi.
Il nord, in particolare il settore occidentale, godrà di un temporaneo miglioramento. Verrà esclusa la Romagna, che invece dovrebbe ricevere piogge molto forti. Verso sera le precipitazioni potrebbero ripresentarsi localmente anche in Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Le temperature caleranno ulteriormente, sotto incalzanti venti settentrionali, tant’è che registreremo valori inferiori alla norma un po’ ovunque.
Martedì permarranno condizioni di diffusa instabilità, con precipitazioni più frequenti nella parte centrale del giorno quando potranno assumere carattere temporalesco a ridosso dei rilievi. Mercoledì, invece, il tempo inizierà a migliorare ma ciò non impedirà ad ulteriori temporali di svilupparsi sulla cerchia alpina e lungo la dorsale appenninica. Da giovedì dovrebbe tornare l’Anticiclone, che porterà il bel tempo e un corposo rialzo delle temperature.