L’elemento saliente a breve termine.
Persiste l’azione ciclonica oceanica che verrà progressivamente sostituita da aria fresca proveniente dai quadranti settentrionali, complice un blocco anticiclonico oceanico a cui farà da contraltare un regime ciclonico su Europa centro orientale.
L’elemento saliente a medio termine.
La tenuta del blocco anticiclonico oceanico, disteso tra penisola iberica e penisola scandinava, sembra poter reggere anche nel medio termine, pilotando ulteriori impulsi instabili settentrionali verso sud, direzione Europa centrale, orientale e bacino del Mediterraneo. Stabilità estiva duratura che appare pertanto ancora piuttosto lontana.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’azione stabilizzante azzorriana, proiettata verso nord, sembra poter cedere il passo ad una ripresa ondulatoria ciclonica atlantica.
Il trend a lungo termine:
Configurazione che, se confermata, andrebbe ad enfatizzare un nuovo regime depressionario in sede all’Europa occidentale, i cui effetti peninsulari andranno valutati con estrema attenzione.
Elementi di incertezza:
L’elemento di maggiore incertezza, stante le ultime osservazioni modellistiche, risiede nella tenuta del blocco anticiclonico in fase di affermazione tra Europa occidentale e settentrionale.
Sappiamo infatti che la presenza di blocchi stabilizzanti di tal portata di rivelano sovente precursori di fasi instabili sino alle porte del Mediterraneo. Da valutare infine la possibile ripresa ondulatoria oceanica, elementi che comunque non consentono un’affermazione estiva duratura.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari evidenzia una sostanziale normalità termica sino al lungo periodo, con delle fasi, nel medio termine, localmente sotto media.
Interessante osservare come l’andamento precipitativo si mostri ricco di scossoni, un trend stante a significare il perdurare dell’instabilità su gran parte della nostra penisola.
Focus: evoluzione sino al 19 giugno 2008
Primo step previsionale che ci condurrà in seno alla nuova settimana, una fase meteorologica caratterizzata da cambio circolatorio importante, improntato comunque all’instabilità. Le correnti umide oceaniche lasceranno strada ad un flusso di aria fresca settentrionale, coadiuvata da regime ciclonico orientale che potrebbe isolare una goccia fredda in quota tra penisola ellenica e bacini meridionali peninsulari. Tutto ciò andrebbe a comportare la prosecuzione della fase instabile attualmente in atto, con i fenomeni maggiori in trasferimento verso le regioni centro meridionali.
Il passo successivo evidenzia una persistenza ondulatoria settentrionale, complice il posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre in direzione delle isole britanniche. Si potrebbero pertanto perpetuare condizioni ideali al mantenimento dell’instabilità diffusa, la cui collocazione dipenderà inevitabilmente dalla traiettoria che seguiranno le fresche correnti settentrionali.
Evoluzione sino al 24 giugno 2008
L’ultimo step propone invece un graduale indebolimento del blocco anticiclonico oceanico, tuttavia possiamo notare una ripresa ciclonica oceanica tra Islanda e isole britanniche, i cui effetti andranno valutati nel corso dei prossimi aggiornamenti.
In conclusione.
L’editoriale di fine settimana conferma le linee evolutive tracciate in precedenza, ossia quelle di una partenza estiva a singhiozzo, comunque nulla che possa far gridare a qualcosa al di fuori della normalità stagionale.