GIUGNO ARCHIVIATO: se nei giorni scorsi accennammo a un primo bilancio meteo climatico di giugno, con oggi possiamo definitivamente archiviare un mese rivelatosi più fresco del normale. Le temperature risultavano inferiori alle medie stagionali un po’ ovunque e non è servito neppure il caldo dell’ultima settimana a riequilibrare il tutto. Considerando che venivamo da mesi e mesi di caldo irragionevole, è senz’altro una notiziona.
INIZIA L’ESTATE: pur consci di date astronomiche e meteorologiche, possiamo dirvi che l’estate – quella vera, stabile e soleggiata – sta cominciando ora. L’Anticiclone ha rotto gli indugi e sta trasferendo i propri massimi nel cuore del Mediterraneo. E’ l’Alta delle Azzorre, non quella africana, quindi farà caldo ma non ci sarà nessuna ondata di calore eccezionale. Certo, non possiamo non dirvi che arriverà un po’ d’afa a causa della staticità atmosferica e del conseguente accumulo d’umidità nei bassi strati. Ma questo è un altro discorso.
TEMPORALI: l’altro elemento non trascurabile è certamente l’instabilità. Non mancherà occasione per i consueti temporali di calore tra rilievi e zone interne, ma avremo delle zone – al Nord Italia – soggette a sbuffi d’aria atlantica ed ecco quindi che le precipitazioni potrebbero risultare ben più diffuse e consistenti.
QUANDO IL PRIMO BREAK STAGIONALE? A questo punto, detto e confermato che l’Alta Pressione ci traghetterà verso la seconda decade di luglio, viene da domandarsi quand’è che interverrà il primo break. E per break intendiamo una crisi temporalesca consistente, diffusa e di almeno 2-3 giorni (con rinfrescata al seguito). Stante le mappe attuali, crediamo che qualcosa possa avvenire attorno al 10 luglio. Potrebbe raggiungerci aria fresca atlantica con conseguente contrazione dell’Alta Pressione e peggioramento meteo. Ma al momento è soltanto un’ipotesi e come tale va considerata.