Il modello elaborato dall’ IBIMET (Istituto di Biometeorologia), sulla base dei dati NCEP, si presenta specifico per il Mediterraneo, con l’intento di individuare le anomalie di geopotenziale, nonché quelle termiche e pluviometriche, che possono interessare il bacino del Mare Nostrum, ma anche il Nord Africa ed il Sahel.
Si tratta di un modello tutto italiano, elaborato dal CNR, derivato da un approfondimento, tarato per il nostro territorio, del modello CFS del NCEP, e, come tutti i modelli stagionali, presenta ancora caratteri di insicurezza, ma la specificità per territorio ne aumenta, ovviamente, l’attendibilità.
Vengono considerati numerosi parametri di indice atmosferico, quali la NAO, la NAM, ad esempio, e la previsione del loro andamento nei mesi successivi.
Inoltre si considerano, all’interno del modello, anche le anomalie presenti della temperatura superficiale oceanica (quale il Nino, oppure le temperature in Atlantico e sul Golfo di Guinea), nonché le osservazioni superficiali del nostro Continente, il tutto assemblato per formulare una previsione specifica.
Passando alle ultime elaborazioni di tale modello, notiamo come il prossimo mese di Luglio sembra essere interessato da un geopotenziale superiore alla norma sul nostro Meridione, ed inferiore alla norma sul Nord Italia.
In altre parole, si potrebbe prevedere, sulla base di tali elaborazioni, un mese caldo e secco al Meridione, e parte del Centro Italia, più fresco invece al Settentrione, anche se le precipitazioni sembrano essere al di sotto della norma su tutto il territorio.
Per quello che riguarda invece il prossimo mese di Agosto, le anomalie di geopotenziale negative sembrano essere presenti proprio sul Bacino Centrale del Mediterraneo, regalandoci dunque un mese di Agosto fresco e perturbato, in linea con quanto il modello CFS ci sta presentando da diversi mesi.
Non resta che attendere alla prova dei fatti i risultati di questo modello, che potrebbe riservare utili indicazioni sullo sviluppo del tempo a lunga scadenza sulla nostra Penisola, meglio di quanto non facciano i modelli a scala globale.
Ulteriori informazioni sul modello possono essere trovate all’indirizzo: https://web.fi.ibimet.cnr.it/seasonal/content.php?page=med_met&menu=prod