Previsione valida per il periodo 14 maggio/18 maggio (affidabilità alta 70%), previsione su base MTG-GFS Light (Geopotenziali alla quota di 500 hPa)
Configurazione barica generale:* l’ampia lacuna barica iberica, causa ulteriori impulsi instabili nord atlantici, subirà un rinvigorimento estendendosi a gran parte dell’Europa occidentale e coinvolgendo i bacini di ponente peninsulari. La risposta dinamica subtropicale sarà convogliata verso sudest.
Stato del cielo: nuvolosità particolarmente compatta stazionerà su regioni settentrionali ed alto tirreniche, con sconfinamenti verso aree interne della Sardegna, delle regioni medio adriatiche e dell’Appennino meridionale. Al sud prevarranno comunque condizioni di stabilità.
Avremo precipitazioni?: fenomeni che si riveleranno importati su tutte le regioni settentrionali, ove avremo altri rovesci, temporali e neve a quote alte nelle Alpi. Precipitazioni che investiranno anche l’alto Tirreno, in parte la Sardegna e le aree interne del medio Adriatico. Altrove, nonostante le nubi imponenti a ridosso dei rilievi, non si prevedono fenomeni degni di nota.
Andamento termico: temperature che non dovrebbero subire sostanziali variazioni nelle aree colpite dai fenomeni, se non delle diminuzioni. Al sud e su parte del centro, compresa la Sicilia, atteso un sensibile rialzo per presenza anticiclonica subtropicale.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 19 aprile e il 22 maggio (affidabilità media 50%), previsione su base MultiModel-MTG
Configurazione barica generale: permane un nucleo ciclonico tra isole britanniche ed Islanda, tale da enfatizzare ulteriori ondulazioni cicloniche verso il Mediterraneo centro occidentale. Pertanto con coinvolgimento delle nostre regioni.
Stato del cielo: copertura nuvolosa che si manterrebbe compatta su regioni settentrionali e centrali, con estensione al resto della penisola, non solo alle aree interne.
Possibili precipitazioni: si potrebbero quindi concretizzare ulteriori fenomeni, rovesci e temporali che andrebbero ad interessare anche i bacini meridionali.
Profilo termico: temperature che potrebbero risentire di una maggiore componente umida occidentale, calando su tutte le regioni ma non discostandosi troppo dalla media del periodo.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 23 al 26 maggio (affidabilità bassa 30%), previsione su base GENS-MTG
Disposizione barica continentale: permangono le ondulazioni cicloniche oceaniche dettate da depressione persistente in prossimità dell’Islanda.
Risvolti configurativi sull’Italia: schema barico che andrebbe ad enfatizzare quella dinamicità primaverile che ha segnato la stagione finora. Da non escludere una prevalenza stabilizzante subtropicale.
Stato del cielo: ipotesi che permetterebbe l’attenuazione della copertura nuvolosa su tutto lo stivale, con addensamenti diurni che interesserebbero soltanto le aree interne prossime ai rilievi.
Possibili precipitazioni: così come la copertura nuvolosa, anche i fenomeni sono attesi in attenuazione, persistenti soltanto durante le ore centrali del giorno nelle aree interne montane.
Le temperature: range termico che potrebbe portarsi al rialzo per componente calda subtropicale.
L’analisi del diagramma termico-barico è interessante nel mostrare quello schema ondulatorio oceanico, intuibile dalle curvature in seno sia all’andamento termico che a quello pressorio. La quota isobarica degli 850 hPa identifica il nuovo peggioramento atteso tra il week end e l’avvio di prossima settimana, quando osserveremo anche un calo delle temperature.
A seguire, ecco che sia le altezze di geopotenziale che le temperature dovrebbero subire un aumento, complice, ma si tratta di evoluzione da confermare, l’onda stabilizzante subtropicale.