ULTIME ORE DI TREGUA: quella odierna è stata considerata, giustamente, una giornata interlocutoria. Prevalgono condizioni di variabilità, a tratti si osservano consistenti annuvolamenti e fa decisamente più fresco del primo scorcio settimanale. L’aria calda sahariana è stata spazzata via dall’arrivo dei venti occidentali e questi stessi venti ci dicono che il meteo sta cambiando.
IMPONENTI CAMBIAMENTI SU OVEST EUROPA: al di là della perturbazione che arriverà domani, comunque importante perché segnerà l’inizio del maltempo, dovremo tenere sott’occhio quanto avverrà sull’Europa dell’ovest. E’ difatti confermata una forte irruzione fredda con successivo sviluppo di un grosso Vortice di Bassa Pressione a ridosso della Sardegna. Questo perché l’aria fredda verrà a contatto con le miti acque mediterranee, generando fortissimi contrasti termici.
SUPER MALTEMPO, ANCHE FREDDO: il Vortice attraverserà le nostre regioni, apportando un severo peggioramento. Prevediamo precipitazioni particolarmente abbondanti sul Nord Italia (in particolare a ridosso dei rilievi, dove tra l’altro nevicherà forte) e sulle tirreniche. Andrà attenzionato anche il vento, che promette di soffiare furiosamente attorno al minimo ciclonico. Insomma, ci aspettano giornate da lupi.
INVERNO A INIZIO MARZO: a più lungo termine si scorgono interessanti movimenti invernali. L’Alta delle Azzorre migrerà verso nord, in pieno Atlantico, dirottando impulsi freddi verso sud. Probabile un coinvolgimento anche del Mediterraneo e in particolare del nostro Paese, laddove si andrebbero a realizzare condizioni meteo climatiche marcatamente invernali tali da facilitare precipitazioni nevose anche a bassa quota.