L’elemento saliente a breve termine.
Il breve termine odierno conferma l’affermazione di un campo di alta pressione proveniente dal nord Africa. Il caldo si farà strada verso le nostre regioni, spingendosi fin verso i settori settentrionali. Tuttavia, proprio al nord, potranno esservi lievi interferenze umide oceaniche, foriere di relativa instabilità. Altrove non mancheranno frequenti velature, ma il clima sarà estivo.
L’elemento saliente a medio termine.
Prosecuzione mensile che identifica una graduale erosione barica al campo di alta pressione nord africano. La causa è attribuibile a correnti più fresche che potrebbero scorrere verso il centro Europa in seno ad un campo anticiclonico in affermazione sulla penisola scandinava. Aria umida oceanica e fresca continentale che andrebbero poi ad interferire sul tempo delle nostre regioni, acuendo quelle fasi instabili riscontrabili attualmente.
L’elemento saliente a lungo termine.
Long range che mostra poi un abbassamento del flusso umido oceanico, complice la persistenza di aree di bassa pressione tra Scandinavia e isole britanniche. Potrebbe inoltre smantellarsi quel nucleo anticiclonico scandinavo descritto pocanzi.
Il trend a lungo termine:
I risultati sulle nostre regioni andranno valutati col tempo, tuttavia sembra profilarsi quell’invecchiamento stagionale che abbiamo evidenziato nel corso degli editoriali precedenti. Da nord verso sud.
Elementi di incertezza:
Sembra opportuno ribadire l’importanza dell’eventuale posizionamento anticiclonico continentale, osia di quel nucleo stabilizzante tra Europa centrale e settentrionale.
Una figura che gioca solitamente un ruolo essenziale nel portare masse d’aria fresca in direzione delle nostre regioni. Il che giocherebbe a favore di fasi instabili decisamente marcate.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari mostra un picco termico notevole nel breve termine, ascrivibile a quella risalita calda nord africana descritta in sede evolutiva.
A seguire, ecco il rientro nei canoni della normalità termica, un po’ su tutte le nostre regioni. Compiono inoltre importanti occasioni precipitative non solo al nord, anche al centro e poi sui rilievi del sud.
Focus: evoluzione sino al 16 settembre 2008
Primo passaggio previsionale che ci porta ad una fase stabile e decisamente calda su gran parte delle nostre regioni. L’aria calda in risalita dal nord Africa renderà il clima estivo, con temperature ben oltre le medie stagionali. Soltanto le regioni settentrionali potranno risentire di aria umida oceanica che potrebbe portare qualche fenomeno sui rilievi alpini e prealpini. Altrove al più copertura medio alta.
Passo successivo che dovrebbe portare allo smantellamento del nucleo anticiclonico nord africano, a favore di correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali. Il che andrebbe quindi ad acuire le fasi instabili diurne, sia al nord che lungo la dorsale appenninica.
Evoluzione sino al 21 settembre 2008
L’ultima decade mensile si potrebbe aprire con l’ingresso di umide correnti atlantiche verso le nostre regioni, un tempo decisamente normale per la conclusione della stagione estiva anche dal punto di vista astronomico.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma le linee evolutive tracciate lunedì, si notano delle differenze relative alle tempistiche, ma che tuttavia andranno confermate.