Finalmente una tregua, finalmente un po’ meno freddo. In quanti avranno pronunciato queste due frasi? Probabilmente tanti, anzi, tantissimi. Forse non gli amanti del freddo e della neve, che procedono col conto alla rovescia in attesa dell’Inverno. Ma coloro i quali non amano gli estremi meteorologici, staranno tirando un sospiro di sollievo. La lunga parentesi Artica si è conclusa e si aprirà quella Atlantica. Una parentesi certamente più consona ad Ottobre, o meglio, a Novembre. C’è un altro peggioramento all’orizzonte e si manifesterà in concomitanza del ponte di Ogni Santi.
Cerchiamo di comprendere quel che sta avvenendo. Il blocco anticiclonico atlantico non esiste più ed al suo posto si è vivacizzata un’ampia depressione. Il calo della pressione sta iniziando a coinvolgere l’Europa occidentale, sospingendo temporaneamente nel Mediterraneo una propaggine anticiclonica. E’ la ragione per la quale è tornato il bel tempo ed è la causa che favorirà un rialzo della temperatura. Cresceranno le massime, fin da oggi, mentre le minime resteranno stabili ancora per qualche giorno.
Dicevamo della discesa barica sull’ovest Europa. I primi minacciosi annuvolamenti giungeranno in Francia durante la giornata di domani e l’avanzata del fronte costringerà la propaggine anticiclonica ad un ulteriore spostamento in direzione est. Nonostante tutto riuscirà a proteggere l’Italia regalando un’altra giornata di tempo stabile e soleggiato. Cieli sereni o poco nuvolosi in tutto il Centro Nord, poco o parzialmente nuvolosi al Sud e nelle due Isole. Ma perché queste nubi? Semplice. Comincerà a mutare l’impianto circolatorio e le correnti settentrionali lasceranno strada allo Scirocco. Scirocco che inizierà a soffiare discretamente nei mari circostanti le due Isole e non si esclude la possibilità di qualche isolato debole fenomeno nelle zone più esposte della Sicilia.
Il vero cambiamento giungerà sabato. Le nubi, infatti, diverranno consistenti su tutto il Centro Nord, ma anche nelle Isole. Annuvolamenti che cominceranno a produrre le piogge sul Nordovest, in particolare su Valle d’Aosta, Liguria e Piemonte. Verso sera pare profilarsi persino un’accentuazione dei fenomeni, destinati a raggiungere anche i settori occidentali lombardi.
E’ il preludio al più diffuso peggioramento di domenica. Ultima giornata del weekend, ultima giornata d’Ottobre. Il maltempo dovrebbe coinvolgere le regioni Settentrionali e le Centrali tirreniche, con precipitazioni localmente in forma di rovescio e di forte entità. Crescente instabilità anche nelle due Isole, mentre al Sud e sui versanti adriatici dovrebbero aversi locali deboli piovaschi nelle aree più esposte ai venti di Scirocco. La circolazione, lo si è detto, muterà e i venti da sudest soffieranno intensamente su tutti i mari.
Lunedì appare probabile un coinvolgimento delle precipitazioni anche delle regioni Meridionali, tuttavia la maggiore instabilità dovrebbe concentrarsi sul Nord e nelle Centrali tirreniche. Nelle due Isole nuvolosità irregolare e non mancheranno locali fenomeni, localmente in forma di rovescio.
Nei giorni successivi sussiste pare profilarsi l’isolamento di un’ampia goccia fredda tra le Isole e il Nord Africa. Situazione da monitorare attentamente, perché sembra profilarsi una di quelle configurazioni particolarmente penalizzanti per le aree esposte ai venti di Scirocco. Per ora è un’ipotesi, ma da non trascurare.