Non cambia, di molto, la situazione prevista dalle mappe NASA per la prossima stagione primaverile.
Il modello di previsione stagionale Americano, infatti, ci propone, per il prossimo trimestre Primaverile, una situazione caratterizzata da anomalie bariche positive ad ovest dell’Inghilterra ed ancora più a nord.
In altre parole, i prossimi mesi dovrebbero essere caratterizzati da espansioni meridiane dell’Anticiclone delle Azzorre, con due massimi centrati uno sull’Inghilterra, specie ad ovest di essa, ed un altro più a nord, tra Islanda e Groenlandia.
Questa sarà la disposizione prevalente della figura anticiclonica nel campo europeo.
Dalla parte opposta, una vasta area di bassa pressione dovrebbe inglobare l’Europa Orientale, dalla Russia, al Mar Nero, fino ai Balcani.
Ne consegue che la nostra Penisola potrebbe essere costantemente sotto il tiro di correnti fredde da nord ovest, anche se dirette in prevalenza verso l’Europa Orientale.
Questa, almeno, sembra la fase del tempo prevalente del mese di Marzo.
Anche le anomalie termiche previste segnalano temperature parecchio al di sotto della norma sull’Europa Orientale.
La seconda parte della Primavera dovrebbe vedere, invece, una fascia anticiclonica settentrionale dall’Islanda alla Scandinavia, mentre la fascia depressionaria si sposterebbe sull’Europa Centrale e l’Italia.
Aprile e Maggio potrebbero, dunque, essere due mesi molto piovosi per la nostra Penisola, in particolare sul Centro e Nord Italia.
Le anomalie termiche sul nostro Continente dovrebbero lentamente colmarsi, la seconda metà della stagione dovrebbe presentare temperature nella media.