L’elemento saliente a breve termine.
Il tempo si manterrà stabile sino a lunedì ma nel fine settimana una circolazione d’aria fredda giungerà sui Balcani e lambirà le nostre regioni, causando un generale calo delle temperature.
L’elemento saliente a medio termine.
Nel contempo sull’Atlantico andrà formandosi una profonda area di Bassa Pressione, il cui perno principale dovrebbe posizionarsi inizialmente a ridosso dell’Islanda. Si metteranno in moto vari impulsi perturbati che smantelleranno gradualmente il dominio anticiclonico vigente sull’Europa occidentale. La circolazione d’aria umida si estenderà anche all’Italia, determinando un cambio circolatorio e il ritorno delle piogge.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’intera struttura depressionaria potrebbe poi traslare, parzialmente, verso est, dirigendosi tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava.
Il trend a lungo termine:
L’ansa ciclonica rimarrebbe ampiamente estesa a sud, in modo tale da influenzare le condizioni meteorologiche anche sul Mediterraneo. Gli impulsi perturbati potrebbero facilitare una fase caratterizzata da piogge e nevicate sulle Alpi.
Elementi di incertezza:
E’ da giorni che i Modelli propongono un ritorno dell’Atlantico ai primi di Novembre. Possiamo pertanto asserire con una certa certezza che il cambio di circolatorio si manfesterà e sarà importante. Tuttavia per poter stabilire l’entità delle precipitazioni e le aree peninsulari interessate dovremo attendere l’evoluzione dell’intera struttura. Non è detto infatti che avvenga lo spostamento ciclonico verso est e qualora ciò non dovesse accadere muterebbero gli scenari, soprattutto dal punto di vista termico.
Fattori di normalità climatica:
Osservando l’andamento termico previsto notiamo come nel fine settimana le temperature siano destinate a calare, portandosi su valori un po’ al di sotto della norma stagionale. La diminuzione sarà repentina ma transitoria, tanto che fin da lunedì la colonnina di mercurio dovrebbe riprendere a salire ma su valori che non dovrebbero discostarsi di tanto dall’andamento medio del periodo.
Importante poi evidenziare come nella prima settimana di Novembre potrebbero tornare le piogge, importanti. Precipitazioni che potrebbero tenerci compagnia per diversi giorni, così come vuole la tradizione novembrina.
Focus: evoluzione sino al 10 novembre 2009
In apertura s’è detto che almeno sino a domenica il tempo sarà stabile e soleggiato e che l’elemento di maggiore interesse sarà dato dal diffuso calo termico che dovrebbe manifestarsi dalla giornata di venerdì. Aria fredda proveniente dai Balcani si propagherà sull’intera Penisola e nei versanti esposti – quindi nelle regioni Adriatiche e al Sud – si avrà il transito di qualche nube. Non escludiamo la possibilità di locali addensamenti e sporadiche precipitazioni.
Nella giornata di lunedì un impulso di aria umida dovrebbe transitare sul Mediterraneo centrale causando un generale aumento della nuvolosità e qualche isolata pioggia. Dovrebbe essere il preludio a un cambio circolatorio imponente nella prima decade di Novembre. Vari impulsi perturbati di origine oceanica potrebbero giungere sull’Italia causando un decadimento delle condizioni meteorologiche.
Evoluzione sino al 15 novembre 2009
Il nastro perturbato oceanico seguiterebbe ad influenzare le condizioni meteo anche nel periodo successivo e non esclude la possibilità che una profonda depressione riesca a penetrare in Italia.
In conclusione.
Anche oggi i vari Centri di Calcolo ci propongono un ritorno dell’Atlantico. E sappiamo, per esperienza, che quando ciò accade abbiamo il ritorno delle perturbazioni autunnali.