L’elemento saliente a breve termine.
Il week end sarà segnato da condizioni di prevalente stabilità estiva sui settori centro meridionali del Mediterraneo, mentre le regioni del nord inizieranno a risentire di infiltrazioni umide oceaniche che andranno ad acuire l’instabilità diurna sui rilievi alpini e prealpini.
L’elemento saliente a medio termine.
Medio termine che si preannuncia particolarmente dinamico, il percorso settimanale proporrà infatti un primo passaggio ciclonico oceanico che oltre a portare un calo termico diffuso sarà responsabile di rovesci e temporali dapprima su regioni settentrionali, poi lungo l’Appennino centro settentrionale. A seguire, dopo un temporaneo miglioramento, potrebbe esserci un affondo ciclonico ancor più deciso, i cui effetti potrebbero esplicarsi fin sulle regioni meridionali. Inoltre potrebbe verificarsi un ulteriore diminuzione delle temperature, su valori al di sotto delle medie stagionali.
L’elemento saliente a lungo termine.
Il long range evidenzia una tenuta ciclonica oceanica su Europa settentrionale, con asse sbilanciato verso la penisola scandinava.
Il trend a lungo termine:
Configurazione barica che, oltre all’alta pressione delle Azzorre più orientale in Oceano, andrebbe ad enfatizzare un flusso di correnti occidentali fin verso il bacino del Mediterraneo.
Elementi di incertezza:
E’ evidente che la disposizione delle figure bariche sullo scacchiere continentale andranno ad influenzare sensibilmente il meteo fin sulla nostra penisola.
Molto dipenderà dal posizionamento depressionario sull’Europa settentrionale. Importante comunque sottolineare che l’estate non è certo finita, ma si prospetta un rientro nei canoni della normalità.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi del diagramma termico-barico delle varie località peninsulari mette in luce importanti elementi termici che riprendono il discorso di normalità tracciata pocanzi.
Difatti, dalla prossima settimana, si nota un sensibile calo termico, con temperature che potrebbero mantenersi nella media sin verso la conclusione mensile. Oltre a ciò, crescono le possibilità precipitative su tutto il centro nord, con sconfinamenti anche al meridione.
Focus: evoluzione sino al 24 luglio 2008
La suddivisione del periodo previsionale in due step porta a definire il primo all’insegna della marcata stabilità estiva, enfatizzata da presenza anticiclonica subtropicale sui bacini meridionali. Un richiamo pre frontale di stampo nord africano che porterà gran caldo al sud e Sicilia, mentre al nord giungerà aria umida oceanica che andrà ad enfatizzare l’instabilità diurna analizzata in sede evolutiva.
A seguire, ecco giungere i due passaggi ciclonici che avranno il merito di ridimensionare nettamente il campo termico su tutta la penisola. Inoltre il calo barico in quota, con successivi contrasti termici, porterà instabilità al nord, poi al centro e potrebbero esservi degli sconfinamenti importanti anche al sud. Appennino in primis.
Evoluzione sino al 29 luglio 2008
Conclusione mensile che potrebbe proseguire sull’onda della normalità stagionale, temperature gradevoli, sostanziale stabilità e qualche disturbo diurno sui rilievi del nord.
In conclusione.
Editoriale di fine settimana che conferma l’andamento evolutivo evidenziato nel corso della settimana. Pare appurata una fase termicamente dolce, la dolce estate mediterranea.