Chi cercava un po’ di buone notizie, le troverà nelle prossime righe. Perché? Perché finalmente le perturbazioni atlantiche si sposteranno più a nord e contemporaneamente si realizzerà una rimonta anticiclonica nel Mediterraneo centro occidentale.
Se ieri prevaleva il sole, salvo gli ampiamente previsti acquazzoni pomeridiani, nel prossimo weekend si potrà parlare di “solleone”. Forse non per tutta Italia, ma chi avrà la fortuna di potersi recare nelle splendide spiagge peninsulari troverà un tipo di clima tipicamente estivo. Anzi, possiamo anticiparvi che probabilmente si starà meglio al mare piuttosto che nelle grandi città. Le brezze mitigheranno gli eccessi termici, che invece potrebbero presentarsi in assenza dell’azione mitigatrice del mare.
Sicuramente avrete compreso che le temperature aumenteranno. Sarà un aumento sostanziale, anche perché dobbiamo considerare che in questi giorni i venti di Maestrale hanno acuito la sensazione di fresco. Analizzando le varie proiezioni termiche, il rialzo potrebbe attestarsi – per quel che concerne le massime – nell’ordine dei 5-6 gradi. Il ché vuol dire che in diverse città si raggiungeranno punte di 32-33 gradi.
La struttura anticiclonica non avrà una matrice predominante. Diciamo che alla radice si avvarrà del caldo supporto africano, mentre più a nord registrerà la benefica influenza delle correnti atlantiche. E non a caso abbiamo nominato l’Atlantico. La cupola stabilizzante potrebbe mostrarsi un po’ meno vigorosa nella parte settentrionale. E guarda caso il lato nord sarà ubicato grosso modo sulle regioni del Nord Italia.
Tradotto in soldoni vuol dire che in quel settore peninsulare continueranno a manifestarsi condizioni di spiccata variabilità diurna. Le nubi si organizzeranno meglio in montagna, producendo vivaci temporali. Considerando però che in Val Padana si apriranno spazi di sole e crescerà il riscaldamento, il carburante immagazzinato potrebbe accrescere le celle al punto tale da incentivarne lo sconfinamento in qualche tratto della Val Padana.
Per quel che concerne le restanti regioni, poco da dire. Nelle coste e immediate vicinanze prevarrà il sole. Un caldo sole di giugno, in particolare nel corso del prossimo weekend. In montagna, invece, il calore giornaliero svilupperà i moti convettivi responsabili della formazione delle nubi torreggianti. Non mancheranno i temporali, sempre più circoscritti e di breve durata.
Temporali che, tra martedì e mercoledì, potrebbero risultare ancora vivaci e sfociare localmente in alcune aree costiere del versante tirrenico. Ma siamo ancora in una fase di graduale consolidamento anticiclonico, non appena si sarà conclusa l’affermazione si tratterà di episodi instabili di chiaro stampo estivo. E chissà che finalmente l’Estate non ci degni della sua presenza per un po’ di tempo.