E’ da giorni che prestiamo attenzione all’evoluzione delle perturbazioni Atlantiche. L’Alta Pressione trova spazio sull’Europa centro settentrionale, non riuscendo a coprire degnamente le zone orientali e occidentali del Continente. Da un lato fluisce aria piuttosto fredda, dall’altro tentano di inserirsi dei sistemi perturbati più o meno organizzati. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha causato piogge piuttosto pesanti sulla Spagna e che successivamente è riuscita a convogliare parte dei fenomeni sulle nostre Isole Maggiori.
Se dovessimo dare un rapido sguardo all’immagine satellitare – vi invitiamo in tal senso a dare un’occhiata al Buongiorno Italia – noteremmo un minimo di Bassa Pressione dirigersi sulle Isole Britanniche. Non sarà quella la traiettoria esatta, perché lo sbarramento anticiclonico presupporrebbe una spesa energetica troppo alta. Sceglierà la via meno dispendiosa, ovvero quella già battuta dalla precedente perturbazione. La osserveremo insinuarsi sulla Penisola Iberica per evolvere poi in direzione dell’Italia. Riuscirà nell’intento? Probabilmente sì.
Fin da ieri, nei più autorevoli Modelli, scorgevamo un peggioramento nei primi giorni settimanali. Peggioramento che dovrebbe coinvolgere inizialmente le Isole Maggiori, successivamente le regioni Centro Meridionali. Non solo. Qualche pioggia sembra in grado di espandersi al Nordovest e sull’Emilia Romagna. E’ giusto sottolineare, riprendendo alcune considerazioni degli editoriali precedenti, che il posizionamento della Bassa Pressione potrebbe mutare e con esso l’entità del peggioramento.
Prima di balzare alle giornate di lunedì e martedì, focalizziamo l’attenzione sul weekend. Cosa cambierà rispetto a quanto sta accadendo attualmente? Poco o nulla. Le piogge continueranno ad interessare alcune parti insulari, ovvero quelle sottoposte alla ventilazione sciroccale. Altrove persisterà il dominio anticiclonico, sinonimo di bel tempo ma anche di nebbie e gelate su svariate località del Centro Nord. Peraltro scorgiamo, rispetto ai precedenti aggiornamenti, la cancellazione di quella nuvolosità medio alta che avrebbe dovuto annunciare l’avanzamento della nuova perturbazione.
Piuttosto, tra sabato e domenica si andrebbe a registrare qualche annuvolamento denso e minaccioso in Liguria e sul Piemonte sud occidentale. Nubi che potrebbero causare qualche piovasco, nulla più. Sempre domenica, infine, piogge più corpose dovrebbero manifestarsi sulle Isole e rappresenterebbero i primi cenni del cambiamento.
Cambiamento che giungerebbe lunedì e ancora una volta verrebbe accompagnato da una sostenuta ventilazione sciroccale. Oltre alle Isole, le piogge potrebbero interessare anche le Centrali Tirreniche, l’Emilia Romagna, la Liguria, il basso Piemonte e la Calabria.
Martedì, invece, la Bassa Pressione sembra intenzionata ad installarsi tra la Sardegna e il Tirreno centro meridionale. Il maltempo si estenderebbe su tutto il Centro Sud e le piogge potrebbero risultare oltre che insistenti anche consistenti. Resterebbero ai margini le regioni Settentrionali, tranne forse qualche pioggia a carattere sparso sull’Emilia Romagna. I venti, in rotazione attorno al minimo ciclonico, si intensificheranno e con essi i mari. Le temperature registreranno un calo nei valori massimi, mentre le minime aumenteranno.