Siamo giunti alla conclusione di una settimana che potremmo definire tranquillamente “turbolenta”. Da un lato c’era l’Alta Pressione, che garantiva condizioni di tempo estivo in vari momenti della giornata: dall’altro i refoli freschi orientali, che causavano violentissimi temporali. Sovente abbiamo assistito alla presenza di grosse celle temporalesche già al mattino, specie nelle regioni settentrionali. E’ cronaca recente la devastante supercella abbattutasi tra la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Ma veniamo alle buone notizie: l’Anticiclone ci verrà a trovare. Finora troppo defilato ad ovest, nei prossimi giorni si distenderà nel cuore del Mediterraneo assicurando una maggiore stabilità e un leggero rialzo termico. Temperature che aumenteranno più che altro per l’abbondante irraggiamento che verrà inficiato sempre meno dalla nuvolosità pomeridiana. Vedremo che i temporali persisteranno soltanto in poche regioni.
Il tempo lunedì 15 luglio
Al mattino prevarranno i cieli sereni o scarsamente nuvolosi, ma su molte regioni anche il resto della giornata proporrà condizioni di bel tempo: su gran parte dell’Emilia Romagna, in Val Padana, Toscana, sulla Riviera Ligure e nelle regioni del medio versante adriatico. L’instabilità persisterà sui rilievi alpini – in misura decisamente inferiore rispetto ai giorni scorsi – sulle montagne appenniniche meridionali e nelle zone interne insulari – in particolare sul versante orientale della Sardegna. Temporali di forte intensità anche a sfondo grandinigeno potrebbero coinvolgere le interne tra Campania, Basilicata, Puglia Garganica e Calabria. I venti proverranno in genere dai quadranti settentrionali, mentre le temperature resteranno invariate.
Martedì 16 luglio
L’apporto anticiclonico si farà più evidente e quindi avremo prevalenti condizioni di tempo stabile e soleggiato. Localmente non mancherà occasione per altri temporali pomeridiani, ad esempio sui rilievi dell’estremo sud, nelle zone interne di Sardegna e Sicilia, sull’Appennino Tosco-Emiliano e soprattutto nelle regioni di nordovest. Qui i temporali che si svilupperanno sulle montagne potrebbero anche spingersi sulle pianure piemontesi e sulla Riviera Ligure. Segnaliamo un rinforzo del vento da nord sul medio-basso Adriatico e sullo Ionio, mentre le temperature rimarranno invariate salvo locali lievi rialzi delle massime.
Da mercoledì estate più convincente
L’ulteriore affermazione anticiclonica si farà apprezzare nella seconda parte della settimana, quando prevediamo condizioni di tempo estremamente soleggiato e caldo in lieve accentuazione. Localmente si potranno raggiungere punte di 34-35°C, ma non scordiamoci che si è nel bel mezzo dell’estate e che tali valori sono da considerarsi normali. O quasi.
L’instabilità abbandonerà l’Appennino – salvo occasionali residui acquazzoni sui rilievi della Calabria – focalizzandosi sulle Alpi. Qui non mancheranno temporali a tratti consistenti, che nelle regioni di ponente potrebbero riuscire a sconfinare sporadicamente verso la pedemontana di pianura. Qualche temporale dovrebbe riuscire a svilupparsi anche nelle zone interne della Sardegna e sull’Appennino Emiliano.