L’elemento saliente a breve termine.
La settimana agli albori porterà un deciso cambio circolatorio in seno all’Europa Centro Settentrionale. Una vasta depressione Scandinava, alimentata da aria fredda Artico-Marittima, innescherà un’ampia ondulazione ciclonica che si spingerà fin verso le nostre regioni. Tempo pertanto che diverrà instabile e calo termico sensibile.
L’elemento saliente a medio termine.
La media delle osservazioni indica un posizionamento anticiclonico oceanico lungo i meridiani, mentre un’ampia depressione Nord Atlantica andrebbe a confermare un’ansa ciclonica estesa all’Europa Centro occidentale. La nostra Penisola potrebbe risentirne al Nord, laddove un flusso umido porterebbe frequente instabilità, mentre il Sud potrebbe venire interessato da un cuneo anticiclonico subtropicale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Poche le variazioni bariche attese, se non un ulteriore approfondimento ciclonico sulla Penisola Iberica e lingua subtropicale pronta a conquistare l’Europa orientale.
Il trend a lungo termine:
In tale contesto l’Italia potrebbe trovarsi in mezzo a due fuochi: da un lato possibili interferenze instabili, dall’altro ingerenza stabilizzante Nord Africana, con nuovo aumento termico.
Elementi di incertezza: Ad oggi appare importate seguire con estrema attenzione la posizione che andrà ad assumere l’alta pressione delle Azzorre.
Minimi spostamenti ad Ovest oppure ad Est potrebbero stravolgere totalmente l’evoluzione in un senso o nell’altro, ossia verso il tempo instabile oppure stabile e particolarmente caldo.
Fattori di normalità climatica:
La settimana in corso porterà un deciso ridimensionamento delle temperature su tutte le nostre regioni, con valori che andrebbero approssimandosi verso la normalità.
Il long range mostra invece un nuovo possibile incremento, addirittura abbondantemente sopra la media. Ma rammentiamo che trattasi di ipotesi da confermare.
Focus: evoluzione sino al 27 maggio 2007
LA prima fase previsionale sarà caratterizzata da condizioni meteo moderatamente instabili, dapprima al Nord, successivamente al Centro Sud. L’effetto che verrà avvertito maggiormente sarà il calo delle temperature, specie alla luce dei valori che si registrano attualmente su tutta la nostra Penisola.
A seguire si potrebbe verificare un progressivo miglioramento del tempo, con ingresso stabilizzante da Sudovest e valori termici in nuovo netto aumento. Tuttavia, è bene rimarcarlo, sussiste una certa probabilità che dell’instabilità vada ad interessare le regioni Settentrionali per flusso umido meridionale.
Evoluzione sino al 01 giugno 2007
Il cammino che andrà a condurci verso il mese di giugno dipenderà imprescindibilmente da quanto finora delineato. Sembrano poche le variazioni al tema barico, con l’alta subtropicale che potrebbe tornare protagonista.
In conclusione.
L’editoriale odierno conferma comunque una spiccata dinamicità barica, i cui effetti andranno valutati nel corso dei prossimi aggiornamenti.