Forse in situazioni meteorologiche come l’attuale ci si annoia. Gli appassionati cercano il maltempo, qualcosa che catturi la loro attenzione. Gli Anticicloni sono noiosi, portano bel tempo, giornate simili, prive di spunti d’interesse. Se non fosse che in qualche regione l’Autunno bene o male è presente, l’Alta Pressione africana sta inibendo qualsivoglia velleità perturbata sul Mediterraneo. E’ un’Alta Pressione coriacea, che abbiamo imparato a conoscere soprattutto in Estate.
Negli ultimi anni succede spesso a Giugno, a Luglio, poi ad Agosto. Qualche volta a Settembre. Ma ora capita anche d’Autunno, oppure in Primavera. Un po’ più raramente durante l’Inverno. Non stupiamoci allora se il clima è mite, ma attenzione, quasi esclusivamente di giorno. E’ vero che al Centro Sud e nelle Isole il termometro registra massime superiori ai 20 gradi, ma è altrettanto vero che sul Nord raramente si va sopra i 15. Vuoi perché ci sono le nubi, vuoi perché non mancano nebbie e foschie. L’Atlantico, che nel suo disperato tentativo di conquistare lande a ovest, riesce a far penetrare il suo umido respiro in Val Padana.
E’ quel che accadeva nei giorni scorsi, è quel che accadrà, ma in misura inferiore, anche nei prossimi. C’è poi una novità. Da giovedì un piccolo nucleo instabile potrebbe insidare l’Alto Adriatico, causando un richiamo d’aria leggermente più fresca con conseguente aumento della nuvolosità al Nord e poi anche al Centro Sud. Ma sono quisquiglie, non è certo qualcosa che possa demolire la roccaforte anticiclonica. Per attacchi più organizzati forse dovremo attendere la prossima settimana, quando l’Atlantico sembra voler affilare le armi.
Frattanto domani e dopo il tempo sarà splendido al Centro Sud e nelle Isole, grazie alla prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Potrà esservi al più qualche nuvola stratiforme, quindi medio alta, e nelle coste ioniche al mattino potrebbero presentarsi nubi di tipo basso derivanti dalle nebbie formatesi nottetempo. Nebbie che si potranno presentare anche nelle coste alto tirreniche e sulle Marche, senza tralasciare qualche aree valliva dell’Appennino.
Al Nord, invece, i nebbioni avvolgeranno la Val Padana e i fondovalle e spesso si opporranno strenuamente all’azione dissolvente del sole. Indugerà anche una certa nuvolosità, ma rispetto ai giorni passati vi saranno maggiori spazi di sereno. Va detto però che su Liguria, Lombardia, basso Piemonte e nel Friuli Venezia Giulia potrebbero addensarsi più nubi capaci di originare qualche altro piovasco.
Si giunge così alla giornata di Giovedì 19.
Al Nord si avrà l’influenza di una piccola area d’instabilità in posizionamento sulla Slovenia. Spifferi d’aria più fresca da est causeranno un aumento della nuvolosità in particolare sul Triveneto. Qualche pioggia potrebbe interessare le coste adriatiche e l’Appennino emiliano-romagnolo. Nubi e sole si alterneranno sul resto d’Italia e gli annuvolamenti saranno più probabili sulle coste del medio versante Adriatico, sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia settentrionale. Al Sud non mancheranno parziali addensamenti per nubi di tipo stratiforme. V’è da aggiungere che le temperature caleranno di qualche grado, in particolare nelle regioni del Centro Nord per via di venti orientali o settentrionali.
E veniamo al weekend. Un fine settimana che proporrà condizioni di tempo stabile e ampiamente soleggiato. Magari venerdì ci sarà ancora qualche nuvola sparsa al Centro Sud e nelle due Isole, ma si tratterà spesso di innocue stratificazioni. Invece sabato al Nordovest si avranno nuovi annuvolamenti causati dall’ingresso di spifferi di aria umida oceanica.