L’Anticiclone, fin da oggi, avrà la meglio nelle regioni Settentrionali e le Centrali Tirreniche. L’afflusso d’aria fredda, che sarà accompagnato da una ventilazione settentrionale o orientale vigorosa, esplicherà evidenti effetti precipitativi nelle regioni Meridionali e Insulari.
Abbiamo riassunto, in poche righe, quella che sarà l’evoluzione meteorologica dei prossimi 4-5 giorni. Volendo spingersi oltre, invadendo brevemente il campo del lungo termine, possiamo preannunciarvi un ritorno in grande stile dell’Alta delle Azzorre. Le conseguenze sono facilmente ipotizzabili: bel tempo, sole, qualche banco di nebbia, temperature in aumento e un clima decisamente primaverile.
Le prime avvisaglie, tra sabato e domenica, si avranno nelle regioni Settentrionali. I cieli saranno sereni o poco nuvolosi e le temperature registreranno un generale aumento. Persistenti iniezioni d’aria fresca nei bassi strati impedirà alla colonnina di mercurio di raggiungere quei valori inusitati dei giorni scorsi.
Qualche insidia, limitatamente alle creste alpine, alla Liguria di Levante e all’Emilia Romagna, compariranno nella giornata di domani. Si tratterà di nubi abbastanza vivaci, che potranno generare qualche precipitazione. La neve interesserà le Alpi e i rilievi appenninici a partire dagli 800 metri di altitudine.
Anche nelle regioni del versante Tirrenico, in particolare le Centrali, il sole proverà a prevalere per buona parte della giornata. Nelle altre regioni, invece, avremo un po’ d’instabilità a cominciare dalla Sicilia-Calabria in graduale risalita verso le altre regioni. Si avrà un parziale coinvolgimento del Molise e della parte meridionale dell’Abruzzo. Isolati piovaschi, o deboli piogge, potranno interessare infine alcune zone della Sardegna. Per quel che concerne la quota neve, va detto che l’influenza fredda sarà minore e quindi verranno imbiancate le quote medio alte, ovvero i rilievi a partire dai 1400/1500 metri.
Venerdì avremo invece una giornata meno incerta anche al Sud, pur senza escludere qualche occasionale precipitazione tra la Sicilia e la Calabria. Una tregua che potrebbe terminare al sabato, quando piogge e nevicate sui rilievi torneranno ad interessare gran parte del Sud e localmente le due Isole. Si tratterà di precipitazioni irregolari, a tratti persistenti e di moderata intensità.
Il tempo si manterrà variabile o instabile ancora domenica e lunedì, quando non è da escludere un maggiore coinvolgimento da parte della circolazione d’aria fredda che dovrebbe isolarsi sulla Grecia.
Al Centro Nord, invece, il graduale consolidamento dell’Alta Pressione apporterà condizioni di bel tempo con davvero poche nubi. Quelle poche che vedremo saranno causate dal ritorno di qualche banco di nebbia, o ancora da nubi basse che potranno formarsi nelle ore più fredde in zone vallive e pianeggianti. Localmente anche nelle coste.