Sull’Italia è presente un’ampia struttura perturbata, la cui azione è destinata a procrastinarsi nel fine settimana. Sappiamo che si tratta di una perturbazione venuta dal nord Europa e come tale alimentata da aria piuttosto fresca. Conseguentemente abbiamo avuto un significativo calo delle temperature, trasferitosi al suolo anche grazie alle abbondanti precipitazioni che stanno investendo alcune delle nostre regioni.
Il caldo preesistente, al suolo, ha creato le condizioni ideali per la genesi di una Bassa Pressione sullo Ionio. Attorno al minimo ruotano i sistemi nuvolosi e temporaleschi, sospinti in direzione nordovest dalla vivace ventilazione orientale. Tale scenario ci accompagnerà anche nei prossimi giorni, modificando soltanto in parte le proprie caratteristiche. Come detto, oltre alle adriatiche ed al Sud, l’instabilità andrà a coinvolgere maggiormente anche altre aree della Penisola.
Il tempo giovedì 4 settembre
Persisteranno condizioni di maltempo nelle regioni adriatiche, con piogge localmente violente anche a carattere temporalesco o di nubifragio. Vi saranno forti scrosci di pioggia sulla bassa Calabria tirrenica e nel nord della Sicilia, mentre nella fase centrale della giornata una vivace instabilità prenderà piede su tutto il Centro Italia, sulle Alpi e sui rilievi appenninici settentrionali.
Andrà decisamente meglio sulla Val Padana centro occidentale ed in Sardegna, dove il sole avrà modo di splendere per gran parte della giornata. La ventilazione rimarrà orientale, o localmente settentrionale, ed anche le temperature non subiranno particolari cambiamenti.
Venerdì 5 settembre
Piogge e temporali continueranno ad imperversare su regioni adriatiche e del Sud. Precipitazioni che si manifesteranno fin da subito e le più violente si attarderanno tra Marche, Abruzzo, Molise e sulla Puglia. Nel corso del pomeriggio vi saranno degli scrosci di pioggia nelle zone interne laziali, meno probabili – ma comunque possibili – tra Umbria e Toscana. Il meteo diverrà instabile sulle Alpi, soprattutto ad est, laddove potranno verificarsi sconfinamenti piovosi in direzione delle alte pianure del Veneto e del Friuli. In Sardegna continuerà a splendere il sole.
Instabilità persistente anche nel weekend
Il quadro meteorologico cambierà poco o nulla. I fenomeni insisteranno maggiormente nelle regioni adriatiche e del sud, dove potrebbero risultare localmente violenti. Ma vi sarà una maggiore instabilità diurna anche nelle regioni Centrali e sulle Alpi. Verranno coinvolti più che altro i rilievi e zone interne, ma sul Centro Italia non mancherà occasione per degli sconfinamenti verso le aree costiere. In Val Padana continuerà ad esserci il sole, così come pure in Sardegna e sui settori meridionali della Sicilia.