Nelle ultime settimane abbiamo subito un bombardamento mediatico secondo cui ci sarebbe stata un’ondata di gelo nei primi giorni di Dicembre (e non c’è stata), e che a Natale ci sarà molto freddo. Ma cosa dice la scienza in merito?
La scienza di riferimento è solo quella diffusa dei Centri Meteo Mondiali che diramano proiezioni climatiche, in questo caso a 30 giorni.
Queste elaborazioni propongono una serie di anomalie con risoluzione giornaliera di pressione, precipitazioni e temperatura, ed è possibile stimare il trend climatico sino a 30 giorni.
Per la libera analisi useremo i dati ECMWF (Reading, ovvero del modello matematico europeo) run 00Z del 30/12/2015, di cui è fatto divieto della pubblicazione delle mappe.
Ci teniamo a sottolineare che in Italia questi prodotti sono da taluni criticati, ma al contrario sono diffusamente commentati in tutto il Mondo, e mestamente anche da taluni Enti Ufficiali in Italia.
L’affidabilità di queste previsioni è apprezzabile. Al lettore distratto precisiamo che queste non sono previsioni meteo, bensì trend climatici, e che la nostra analisi si basa su fondamenti scientifici e di climatologia.
ELEMENTI SALIENTI DEL MESE DI DICEMBRE
Una prima fase del mese sarà caratterizzata dalla presenza invasiva di un anticiclone di matrice nord africana, che a differenza di quanto succede d’Estate, si mostrerà con pressioni atmosferiche molto elevate anche al suolo, favorendo il fenomeno delle inversioni termiche.
Per intenderci, avremo una situazione di semi immobilità d’aria nelle pianure e nelle ampie valli dove si formeranno foschie e nebbie, ed il clima potrà rimanere freddo anche durante il giorno. In montagna avremo bel tempo con temperature eccezionalmente elevate. Laddove è nevicato, anche in montagna, ci sarà il disgelo.
Nella seconda decade di Dicembre dovremmo avere un nuovo sensibile abbassamento della temperatura, con novità piuttosto importanti su scala europea: si dovrebbero instaurare correnti da oriente, quindi fredde.
In questa fase avremo il progressivo e rapido degrado dell’Anticiclone Africano, e il ritorno a condizioni climatiche che saranno diffusamente invernali.
L’altra novità vedrà l’Italia libera dall’Alta Pressione e quindi ideale territorio per la formazione di instabilità, con il ritorno delle precipitazioni. Va sottolineato che per buona parte del periodo, il modello matematico ECMWF/EPS indica valori termici sotto la media in quota e al suolo sull’Italia, l’Europa centrale e occidentale.
In sintesi, in questa fase, stante alle proiezioni, dovremmo avere una fase climatica nei limiti della norma, con il ritorno di neve alle basse quote. Quindi tempo variabile e generalmente freddo.
Nel periodo di Natale viene prospettato un clima ancora senza l’Anticiclone Africano. Ciò, vista oggi sembrerebbe una linea di tendenza che si fatica a credere. Fantascientifica, ma è una linea tracciata da alcuni giorni dal modello matematico che abbiamo consultato nella sua interezza di parametri.
In questa fase la Russia europea sarà interessata dall’Anticiclone siberiano, in Italia avremo un regime di diffuse Basse Pressioni con temperature sotto la media di vari gradi.
E’ una proiezione che auspicherebbe la possibilità di precipitazioni prevalentemente nevose al Nord Italia e la bassa collina nella Penisola. Si potrebbe avere un bianco Natale.
Per fine Dicembre 2015 è previsto il ritorno di un lieve anticiclone in un contesto termico inferiore alla media. Vi sono stime di avere 5-6°C sotto la media a quota di libera atmosfera di 850 hPa. Ciò favorirebbe diffuse gelate nelle zone interne del Nord e del Centro, dove si avrebbero inversioni termiche, con elevato albedo (riflessione della radiazione incidente, in termini semplici minore potere riscaldante del sole) per l’eventuale presenza di neve. In Val Padana potrebbero tornare le nebbie ed il clima essere decisamente più rigido rispetto alla media.
Per concludere, secondo la scienza, tra il 15 ed il fine mese di Dicembre la situazione climatica dovrebbe capovolgersi, si passerebbe da anomalie termiche positive e bel tempo, ad un clima freddo, con temperature sotto la norma.
Quanto è stato commentato è deducibile da chiunque abbia dimestichezza con i modelli matematici, conosca il clima italiano e disponga di un accesso alla consultazione di ECMWF/EPS.
Siamo consapevoli dell’affidabilità non eccelsa di una proiezione mensile, ma questa è scienza. La nostra è un’iniziativa in linea e secondo gli standard altre realtà mondiali, in Paesi del Mondo dove la meteorologia ha una dignità scientifica ragguardevole.