In questo momento non è importante capire se l’Atlantico eserciterà una pressione tale da condurci, senza remore, nel vero Autunno. In questo momento è fondamentale che una prima perturbazione atlantica riesca a scardinare il fortino anticiclonico. La Penisola Iberica sarà ben lieta di raccogliere i frutti del cambio circolatorio, perché se è vero che in Italia ha fatto caldo, è altrettanto vero che su Spagna e Portogallo è stato più forte.
L’apertura di una breccia rappresenta una grande conquista. Non tanto perché riuscirà ad inserirsi la perturbazione, quanto perché significa che la struttura anticiclonica si starà spostando. Dove andrà? Forse non così lontano, visto che comunque traslerà in direzione delle Azzorre – quindi in Atlantico – ma quanto basta a far sì che un barlume di speranza autunnale possa infonderci un po’ d’ottimismo.
Anzitutto cambieranno i venti. Saprete meglio di noi che quando le perturbazioni atlantiche si dirigono in Italia, richiamano inizialmente masse d’aria umida e mite. Solitamente arrivano accompagnate da venti da SW, o da W. E’ quel che accadrà anche in questo caso e i primi cenni del cambiamento li avremo domani. Il Libeccio giungerà nel Mar Ligure, trasportando nubi in Riviera e determinando un progressivo peggioramento sulla Liguria di Levante. Entro sera i rovesci si propagheranno alla Versilia, mentre qualche pioggia raggiungerà il Lazio, la Campania e la Sardegna.
E’ mercoledì che giungerà il maltempo. La parte avanzata della perturbazione si inserirà al Nord Italia e provocherà un sensibile peggioramento. Prima in Liguria, poi in Emilia Romagna e nelle regioni del Triveneto. Forti rovesci potrebbero coinvolgere anche la bassa Lombardia, l’alta Toscana, il Lazio e la Campania. La quota neve, sulle Alpi, dovrebbe attestarsi attorno ai 1800/1900 m. Va detto che verso sera compariranno le prime schiarite in Valle d’Aosta e nell’altro Piemonte. La causa? L’arrivo di correnti secche da nord.
Nelle altre regioni sarà una discreta giornata d’Autunno, caratterizzata da ampi spazi di sereno e parziali innocui annuvolamenti.
Giovedì avverrà lo scivolamento del nucleo perturbato in direzione sud e ciò produrrà un trasferimento del maltempo nelle regioni Centro Meridionali. Non solo. Comincerà ad affluire aria relativamente fredda, accompagnata da venti orientali o settentrionali. Conseguentemente caleranno le temperature, sensibilmente al Nord Italia.
Il Vortice potrebbe insistere per diversi giorni, probabilmente sino al weekend. Condizionerebbe il tempo soprattutto al Centro Sud, mentre al Nord l’inserimento di una propaggine anticiclonica dovrebbe favorire un netto miglioramento. Si tratta di ipotesi e come tali andranno suffragate da ulteriori elementi.
La traiettoria del minimo ciclonico potrebbe variare e cambiamenti di posizione significherebbero differenti scenari meteorologici. Ragion per cui vi invitiamo a seguire tutti i vari approfondimenti.