L’elemento saliente a breve termine.
Domani ultima giornata anticiclonica, perlomeno al Nord. Da venerdì inizierà a fluire aria fresca proveniente dalla Penisola Scandinava, in rapida propagazione all’intera Penisola nel fine settimana.
L’elemento saliente a medio termine.
Circolazione fresca e instabile che si avvarrà di un’area ciclonica in progressivo isolamento sul Mediterraneo centro orientale. Ciò significa che l’instabilità andrà a concentrarsi sulle regioni Centro Meridionali, mentre altrove, in un contesto climatico decisamente gradevole, si affaccerebbero ampi spazi di cielo sereno.
L’elemento saliente a lungo termine.
Osservando la media delle principali proiezioni modellistiche emerge un quadro favorevole al mantenimento di una certa instabilità diurna.
Il trend a lungo termine:
Un nucleo anticiclonico oceanico stazionerebbe infatti sull’Europa centro occidentale, convogliando altri apporti freschi e instabili verso i settori orientali del Continente. Parziale l’influenza sull’Italia, con le regioni Adriatiche e le Meridionali in genere più esposte a questo tipo di circolazione.
Elementi di incertezza:
Evidente che per poter stilare una previsione affidabile, ovviamente in riferimento al lungo periodo, occorrerrà attendere l’evoluzione della goccia fredda scandinava. Altro elemento che dovrà essere valutato è il posizionamento dell’Alta Pressione oceanica, pochi spostamenti sullo scacchiere continentale potrebbero difatti avvolarare due diverse ipotesi. La prima ascrivibile ad un interessamento della Penisola con tempo in netto miglioramento. La seconda vedrebbe invece una propaggine orientale allungarsi verso il Mediterraneo occidentale, con scorrimento di masse d’aria fresca e instabile verso le zone orientali peninsulari.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando rapidamente i vari diagrammi termico-barici riferiti alle diverse località peninsulari, emerge evidente il brusco calo termico del fine settimana. A seguire temperature in lenta ripresa, verso valori tipici del periodo.
Per quel che concerne le precipitazioni, andamento simile alle temperature. Nel fine settimana notiamo difatti un’accentuazione, diffusa, della fenomenologia, in particolare al Centro Sud. Precipitazioni che permarrebbero, anche se più localizzate, sino all’ingresso del nuovo mese, sintomo di una certa persistenza termo-convettiva diurna.
Focus: evoluzione sino al 30 giugno 2009
Come detto in apertura, domani il tempo sarà bello con solo qualche temporale pomeridiano a ridosso dei rilievi. Da venerdì temperature in sensibile calo e frequenti temporali ad iniziare dal Nord, in rapida propagazione, tra sabato e domenica, alle regioni Centro Meridionali. Coinvolta parzialmente anche al Sicilia, fenomeni che dovrebbero insistere nelle stesse zone fin verso la metà della settimana.
Poi le condizioni meteo sembrano destinate a migliorare, ma molto lentamente e soprattutto nelle aree occidentali del Paese. Italia che rimarrebbe comunque sotto scacco di una moderata circolazione di aria fresca proveniente da nord, con conseguente instabilità diurna.
Evoluzione sino al 05 luglio 2009
Instabilità diurna che potrebbe tenerci compagnia anche all’ingresso del mese di Luglio, prediligendo le zone interne appenniniche.
In conclusione.
Concludiamo confermando quella dinamicità atmosferica che abbiamo analizzato in più d’una occasione nel corso dei precedenti editoriali. Una fase stagionale votata ai possenti scambi di calore in senso meridiano.