E’ l’ultimo giorno d’Aprile, Maggio è alle porte ma le notizie dal fronte meteorologico non sono forse quelle che in tanti s’aspettano. Il bel tempo è venuto a trovarci negli ultimi giorni, dopo che per gran parte del mese sono cadute delle piogge, le giornata erano spesso nuvolose, con degli acquazzoni e i classici temporali pomeridiani. Il sole che sta splendendo oggi è merito di una propaggine anticiclonica che affonda la proprie radici nel nord Africa, ma se andassimo ad osservare l’immagine satellitare mattutina capiremmo facilmente che le sua debolezza è evidente. Giungono infiltrazioni d’aria umida al Nord Italia, associate a un po’ di nuvole di tipo stratiforme. E la causa, paradossalmente, è legata alla stessa Alta Pressione, che sta migrando verso nord e determinando lo scivolamento di una massa d’aria fredda Artica verso sud.
Si scaverà un ampio sistema perturbato a ovest dell’Italia e gli effetti saranno evidenti anche nelle nostre regioni. Ma come abbiam detto ieri, le risultanti non saranno le stesse, varieranno infatti a seconda delle varie zone. Si innescherà una circolazione d’aria umida e particolarmente mite, che assumerà una componente ciclonica sull’Italia settentrionale causando il transito di vari impulsi perturbati. Ombrelli a portata di mano, quindi, perché pioverà e pioverà spesso. Non solo piogge, frequenti gli acquazzoni e i temporali, anche consistenti. Nelle Isole e al Sud, anche se spesso i cieli saranno nuvolosi, inizialmente risalirà aria molto calda dal nord Africa, ma dovrebbe risolversi rapidamente perché seguito dall’avanzata delle perturbazioni in direzione del Mediterraneo.
Domani, 1 Maggio, i cieli saranno grigi al Nord e cadranno delle piogge, più probabili nelle Alpi e le Prealpi, ove assumeranno forma temporalesca. Qualche acquazzone giungerà nelle aree occidentali piemontesi e verso sera anche su Alta Toscana, Emilia e pianura veneta. La nuvolosità non si limiterà alla sola Italia Settentrionale, giungerà infatti sin sul Centro e in Sardegna, ma spesso si tratterà di innocue stratificazioni. L’unica regione che potrebbe venire interessata da qualche pioggia dovrebbe essere la Sardegna. Concludiamo col Sud e la Sicilia, ove prevarranno cieli sereni, poco nuvolosi e farà un po’ caldo.
Domenica il tempo peggiorerà ulteriormente al Nord, ove le piogge risulteranno diffuse e potranno assumere forma di rovescio o temporale. Precipitazioni localmente intense, in particolare sui rilievi alpini. I venti di Scirocco, in intensificazione, causeranno un accrescimento della nuvolosità anche nel Centro Italia, ove potranno registrarsi precipitazioni sparse. Appaiono più probabili nel versante tirrenico e nelle Marche. Al Sud e in Sicilia il sole lascerà strada a un parziale aumento della nuvolosità, di tipo stratiforme, mentre in Sardegna i cieli saranno un po’ più nuvolosi e potrà cadere qualche debole pioggia.
La rotazione del mulinello di Bassa Pressione, ubicato tra la Francia e la Spagna, seguiterà ad inviare aria calda dal nord Africa, associata a un consistente aumento delle temperature tra lunedì e mercoledì prima in Sardegna e successivamente in Sicilia e al Sud Italia. I valori saliranno ben oltre le medie e non si escludono punte di 30 gradi in Sicilia e Calabria. Sempre lunedì, tempo ancora instabile al Nord, ma le precipitazioni dovrebbero interessare principalmente le aree alpine e prealpine.
Ben diversa la situazione nei giorni a seguire, quando il sistema perturbato potrebbe traslare lentamente verso est innescando una fase di maltempo al Nord – probabili piogge e temporali anche di forte intensità – e una crescente instabilità nelle regioni del Centro e sulla Sardegna. Altrove tante nubi, ma anche temperature in graduale lieve diminuzione, i venti infatti inizieranno a ruotare lentamente dai quadranti occidentali.