L’elemento saliente a breve termine.
I prossimi giorni proporranno un’esigua tregua dettata più che altro dall’intervallo tra il passaggio di una perturbazione e la successiva.
L’elemento saliente a medio termine.
Da sabato e ancor più nel corso della prossima settimana il nucleo perturbato attualmente sulla Francia potrebbe muoversi verso est, penetrando attivamente sull’Italia. Ragion per cui il tempo dovrebbe mantenersi instabile o localmente perturbato.
L’elemento saliente a lungo termine.
Esaurita la foga del vortice ciclonico altri importanti mutamenti dovrebbero interessare il Continente europeo. Verrebbe smantellato infatti quel ponte anticiclonico che attualmente staziona tra le Isole Britanniche e i Paesi Finnici, complice un’accelerazione depressionaria oceanica.
Il trend a lungo termine:
I maggiori Centri di Calcolo matematici ritengono possibile una possente ondulazione ciclonica nel lungo termine. Una profonda saccatura nord atlantica raggiungerebbe buona parte dell’Europa centro occidentale sconfinando poi anche sull’Italia.
Elementi di incertezza:
In questi ultimi giorni s’è detto più volte che per poter avere un’idea concreta circa l’evoluzione del lungo termine si doveva attendere la conclusione dell’attuale fase instabile-perturbata. Concetto che non possiamo far altro che ribadire, notiamo infatti come da un giorno all’altro i modelli cambiano la tempistica evolutiva del nucleo perturbato.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle varie località peninsulari emerge un andamento delle temperature grosso modo in linea con la norma del periodo. Sul finire del mese possibile invece un calo causato dall’ingresso di correnti più fresche nord atlantiche.
Durante l’intero periodo d’osservazione notiamo invece come le precipitazioni ci tengano compagnia più o meno insistentemente. Sottolineiamo poi come a più lungo termine le stesse possano far registrare una nuova accentuazione.
Focus: evoluzione sino al 29 settembre 2009
Nelle prossime 72 ore il tempo andrà miglioramento, ma solo parzialmente. Vi saranno zone dell’Italia ove il sole sarà più presenti, altre ove il cielo si manterrà parzialmente nuvoloso e potranno esservi sporadici fenomeni. Da domenica probabile invece un nuovo peggioramento che ci terrebbe poi compagnia anche nel corso della nuova settimana, esaurendosi gradualmente.
Dopo una fase successiva caratterizzata da tempo variabile o localmente instabile, un nuovo cambio circolatorio potrebbe condurci al peggioramento descritto in fase evolutiva. Una profonda saccatura proveniente dal Nord Atlantico estenderebbe i suoi effetti all’Italia provocando un sensibile aumento della nuvolosità, un ritorno di abbondanti precipitazioni e un calo termico.
Evoluzione sino al 04 ottobre 2009
In avvio d’Ottobre le condizioni meteo potrebbero mantenersi piuttosto variabili o localmente instabili, causa gli strascichi perturbato descritti pocanzi.
In conclusione.
Editoriale odierno che conferma quindi un’accelerazione autunnale significativa. L’Estate sembra averci abbandonato ormai definitivamente e anche se dovessero esserci giornate di bel tempo saremo comunque all’interno della nuova stagione.