Sconquasso sul Mediterraneo occidentale: gli imponenti cambiamenti che hanno riguardato ampie aree dell’Europa si stanno ripercuotendo – pesantemente – sui settori occidentali del Mediterraneo. I devastanti temporali che hanno investito la Penisola Iberica hanno provato a riproporsi in Sardegna, seppur con entità fortunatamente imparagonabile. Temporali che da alcuni giorni prendono d’assalto varie zone del Centro Nord e che ora promettono di riproporsi con più foga.
Sarà un fine settimana dai due volti: il peggioramento entrerà nel vivo nelle prossime ore e avrà la sua fase apicale nella giornata di sabato 05 settembre. Dove? Beh, chi ci segue lo saprà già: al Centro Nord. Qui prevediamo fenomeni fin troppo violenti, che potrebbero sfociare localmente in nubifragi e furiose grandinate. Ben diversa la situazione del Sud Italia, che dovrà sopportare 24 a dir poco roventi: un ulteriore afflusso d’aria calda africana porterà i termometri in prossimità dei 40°C. Specie in Sicilia e Puglia.
Seguirà una robusta rinfrescata: ancor più interessante quel che accadrà a inizio settimana, perché dopo aver assistito all’ingresso d’aria instabile da ovest vi sarà un netto cambio di guardia. Le correnti assai fresche artiche discenderanno verso i Balcani e si getteranno lungo tutto lo Stivale. La diminuzione termica sarà diffusa, consistente e le temperature si porteranno addirittura su valori inferiori alle medie del periodo. Insomma, si respirerà un po’ d’aria autunnale.
Nuovi peggioramenti in vista: la novità odierna è rappresentata senz’altro dal possibile intervento, fin da metà settimana prossima, di altre vigorose perturbazioni. Da tenere d’occhio un piccolo vortice temporalesco ad ovest della Sardegna, che potrebbe installarsi tra le due Isole Maggiori andando a richiamare ulteriori apporti d’aria fresca da est. La dinamica, se confermata, potrebbe aprire una crisi autunnale ancor più profonda e capace di procrastinarsi oltre metà mese.
Ipotesi alternative: l’altra eventualità da tenere in considerazione è il ritorno dell’Anticiclone delle Azzorre fin nel cuore del Mediterraneo. C’è da capire se avrà effettivamente la forza necessaria per mettere a tacere le velleità perturbate di cui sopra.