Le notizie che giungono dalla regioni alluvionate sono pessime. Il bilancio delle vittime si è ulteriormente aggravato, nelle ultime ore sono stati rinvenuti i corpi di 3 operai ENEL coinvolti nel crollo del ponte sul fiume Albegna, nel Grossetano. Il tempo, nel frattempo, è in fase di miglioramento. Si intravedono le prime, ampie schiarite e nei prossimi giorni ci aspettiamo il ritorno del sole.
L’attenzione si sposta al sud, dove è atteso un vigoroso peggioramento provocato dalla pericolosissima “goccia fredda” isolatasi sul nord Africa. Lo dicevamo ieri, queste strutture vanno monitorate ora dopo ora perché in grado di modificare la propria traiettoria repentinamente. Se ieri sembrava che la situazione potesse evolvere al meglio, gli ultimi aggiornamenti dei modelli ci dicono che le coste ioniche potrebbero ricevere piogge di eccezionale intensità.
Il tempo mercoledì 14 novembre
Le regioni centro settentrionali saranno soggette ad un ulteriore miglioramento delle condizioni meteorologiche. Ci aspettiamo residui annuvolamenti sul basso Piemonte, dove potrebbero verificarsi dei piovaschi, mentre addensamenti nuvolosi più vivaci si verificheranno tra Abruzzo e Molise con deboli precipitazioni che andranno a coinvolgere le zone interne.
Il tempo sarà peggiore in Sardegna, sia nella parte orientale sia nella fascia meridionale. Aree dove le piogge si verificheranno più facilmente assumendo localmente carattere di forte rovescio o temporale. Infine, ci aspettiamo deboli piogge anche sui versanti ionici di Sicilia e Calabria. Segnaliamo un’accentuazione dei venti dai quadranti orientali e della Tramontana sulla Liguria di ponente, mentre le temperature registreranno una diminuzione soprattutto al sud e in Sicilia.
Da giovedì maltempo in accentuazione al sud e in Sicilia
L’influenza della Bassa Pressione africana dovrebbe risultare più marcata, con piogge in accentuazione tra Sicilia, Calabria e Puglia Salentina. Nelle coste ioniche, stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli, si potrebbero abbattere violenti temporali, tant’è che non escludiamo locali nubifragi. Tra le aree più a rischio segnaliamo il Crotonese e il Catanzarese. Piogge a carattere sparso coinvolgeranno anche la Lucania, il Molise, il Pescarese e la Sardegna orientale. Nel resto del Paese ci aspettiamo un consolidamento di un campo di alta pressione che arrecherà un ulteriore miglioramento.
Nelle 48 ore successive prevediamo poche variazioni. A parte un graduale miglioramento sulla Sardegna, in Sicilia, in Calabria e in Puglia si verificheranno altre forti piogge. Piogge che si abbatteranno quasi esclusivamente sulle zone ioniche, con altri temporali e possibili nubifragi. Qualche altra pioggia interesserà anche il Molise e l’Abruzzo, mentre nel resto del Paese dominerà l’anticiclone con conseguenti condizioni di tempo stabile e soleggiato. Segnaliamo il ritorno dei banchi di nebbia nelle aree pianeggianti del nord Italia, in particolare sull’Emilia Romagna e sul basso Veneto.
Domenica altre nubi da ovest
L’avvicinamento di un’altra perturbazione atlantica determinerà un aumento della nuvolosità nelle regioni di ponente. Non ci aspettiamo precipitazioni di rilievo, salvo qualche pioggia in Sardegna. Inizialmente insisteranno dei fenomeni anche all’estremo sud, destinati ad attenuarsi nell’arco della giornata.