Al via una lunga fase di maltempo
Stamane lo scenario che si è presentato ai nostri occhi è decisamente invernale. La neve ha imbiancato la Val Padana, non tutta, ma i settori occidentali. Cade abbondantissima su Alpi e Prealpi, mentre piove con forza nel Triveneto e lungo la fascia tirrenica. Le cause le conosciamo, è giunta aria fredda Artica sulla Spagna, che ha portato alla formazione di un’intensa perturbazione che si porta rapida verso est.
Perturbazione che stazionerà nei nostri mari per diversi giorni e porterà tante piogge, ancora neve, pure del freddo e forte vento. Vento che da tempo si rende protagonista delle nostre giornate, soffiando burrascoso ora sul Tirreno, ora in Adriatico. Non v’è cenno di alcun miglioramento sostanziale, perché il Vortice Polare, anche se andrà a ricompattarsi verso la Groenlandia e il Canada, invierà altre perturbazione in direzione dell’Europa.
Se portiamo lo sguardo d’osservazione verso il fine settimana, dopo una relativa pausa sabato, ecco giungere una nuova perturbazione, stavolta la matrice risulterà essere nord atlantica, carica di altre precipitazioni e venti intensi. S’è detto più volte che forse sarebbe stato opportuno se la pausa anticiclonica dell’Immacolata durasse un po’ di più, ma purtroppo così non è stato. Le premesse per un grande Inverno vi sono tutte, vedremo se verranno rispettate.
Per domani situazione critica, il maltempo colpirà duro
Rispetto alla giornata odierna sarà possibile osservare soltanto una diversa distribuzione dei fenomeni. Nel Triveneto avremo fortissime piogge e abbondanti nevicate su Alpi e Prealpi, sottolineiamo come sia importante prestare attenzione al rischio valanghe, vista l’entità delle precipitazioni. Rischio che sarà alto anche al Nordovest, chiaramente su Alpi e Prealpi, ove persisteranno le nevicate.
Tende a migliorare un poco nella Val Padana occidentale, ove le piogge saranno meno forti. Piogge che invece colpiranno duro il Sud, ove si potranno avere rovesci temporaleschi e locali nubifragi. Il tutto accompagnato da intensissimi venti di Scirocco, che potranno soffiare burrascosi o tempestosi tra Ionio e Adriatico.
Ma le precipitazioni cadranno anche su aree tirreniche e nelle Isole, non si escludono altri rovesci moderati o forti. Da segnalare che la neve cadrà in Appennino a quote medio alte, mentre in Sardegna osserveremo una graduale rotazione delle correnti dai quadranti nord occidentali.
Venerdì tante piogge e un po’ più freddo, sabato migliora un pochino
Confermiamo quindi la persistenza del maltempo anche in avvio di week end, le piogge saranno ancora diffuse, ma meno intense rispetto alle 48 ore precedenti. Potranno risultare persistenti ancora nel Triveneto, con neve su Alpi e Prealpi, localmente nel medio-basso Tirreno e nelle due isole maggiori. Si segnala la graduale rotazione delle correnti dai quadranti occidentali o settentrionali, le temperature tenderanno a calare e la neve colpirà anche l’Appennino a quote decisamente più basse rispetto alle giornate passate.
Per sabato confermiamo un graduale miglioramento. Effimero, è vero, ma i fenomeni risulteranno meno diffusi. Potranno persino esserci delle ampie schiarite, specie al Nordovest, in Adriatico e lungo lo Ionio. Le piogge cadranno con più facilità lungo la fascia Tirrenica, localmente nelle Isole e sul Triveneto, mentre su Alpi e Prealpi avremo ancora nevicate sino a bassa quota.
Da domenica nuova intensa perturbazione
I segnali erano evidenti da giorni, ora giungono ulteriori conferme circa il nuovo peggioramento atteso nella giornata di domenica. Verrà a trovarci una perturbazione nord atlantica, che porterà inizialmente correnti meridionali, in prevalenza di Scirocco, con piogge e neve al Nord e lungo le coste tirreniche. Fenomeni che potranno risultare anche forti, così come i venti, sia nel Tirreno che in Adriatico. La neve cadrà nuovamente copiosa su Alpi e Prealpi, ma non si escludono sconfinamenti verso gli altopiani piemontesi.
Lunedì i fenomeni si estenderanno a tutte le regioni, risulteranno ancora intensi al Nordovest e lungo la fascia tirrenica. Insisteranno abbondanti nevicate sui rilievi, specie quelli alpini e prealpini, attenzione pertanto a chi deciderà di recarsi in montagna.