Cieli sereni, tantissimo sole e un po’ di caldo. Il tutto si può riassumere in un’unica parola: Anticiclone. Siamo protetti da una cupola proveniente dal nord Africa e benché il fulcro sia sbilanciato ad ovest, anche in Italia si potranno apprezzare i primi caldi stagionali. Le temperature sono cresciute, sensibilmente. In alcune regioni si sono superati i 25°C senza difficoltà alcuna, in Sicilia sono stati raggiunti i primi 30°C dell’anno.
Da oggi e sino a giovedì, il dominio anticiclonico non mostrerà il minimo tentennamento. Da venerdì un poi, invece, la situazione potrebbe mutare ad opera di una rinnovata vigoria atlantica. Il flusso perturbato proverà ad avvicinarsi alle Alpi, forzando la resistenza dell’Alta Pressione. Probabile l’isolamento di un vortice ciclonico il cui obbiettivo sembra essere rappresentato proprio dall’Italia.
Il tempo martedì 16 aprile
Si prospetta un’altra splendida giornata di sole, da nord a sud. Farà meno caldo al sud e nelle regioni del medio-basso versante adriatico, dove continueranno ad affluire spifferi d’aria fresca di origine balcanica. I venti, su queste regioni, soffieranno dai quadranti settentrionali. Da segnalare, nel tardo pomeriggio, il possibile sviluppo di qualche sporadico temporale su Alpi, Prealpi orientali e localmente sull’Appennino centro settentrionale. Per quanto riguarda le temperature, ci aspettiamo punte di 25-26°C in Val Padana, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia.
Mercoledì e giovedì sole e un po’ di caldo
La situazione non registrerà sostanziali modifiche. Entrambe le giornate vedranno prevalere condizioni di tempo stabile, soleggiato e farà un po’ di caldo soprattutto nelle regioni nordoccidentali, sul medio-alto versante tirrenico e sulla Sardegna. Non sono da escludere, localmente, punte di 27-28°C. Più a sud insisterà una blanda circolazione settentrionale che almeno parzialmente limiterà il forte rialzo termico.
Nel weekend possibile un cambiamento
Un vortice instabile, alimentato da aria fresca atlantica, potrebbe transitare sul nostro Paese determinando un repentino cambiamento. Si aprirebbero le porte ai primi, violenti temporali primaverili. Si inizierebbe dal nord nella giornata di venerdì, proseguendo colle restanti regioni tra sabato e domenica. Le temperature dovrebbero calare ovunque, portandosi su valori più consoni alle medie stagionali.