L’allontanamento delle perturbazioni atlantiche, che scorrono ad alte latitudini, ha permesso un rinforzo dell’Anticiclone Africano. L’Italia è l’obbiettivo principale dell’ondata di caldo, che nella prima metà settimanale raggiungerà valori considerevoli. L’aria rovente, scorrendo sul mare, si caricherà d’umidità e l’afa inizierà ad apportare condizioni di notevole disagio tanto in Val Padana quanto sulle coste.
Il tempo lunedì 18 giugno
Prevediamo un ulteriore rinforzo dell’Alta Pressione, che garantirà condizioni di bel tempo da nord a sud. Il sole splenderà ovunque, disturbato dal pomeriggio esclusivamente lungo la cerchia alpina dallo sviluppo di temporanei annuvolamenti cumuliformi. Si verificheranno degli acquazzoni sul settore centro occidentale, soprattutto in Valle d’Aosta e sul Piemonte.
Il caldo sarà intenso, afoso in Val Padana e localmente lungo i litorali centro meridionali e insulari. I picchi più alti si registreranno in Puglia, nel Materano, nelle zone interne di Sicilia e Sardegna, nelle conche appenniniche delle centrali tirreniche. Il termometro raggiungerà i 33-34°C, ma gli elevati tassi di umidità potranno far percepire al nostro organismo valori maggiori.
Caldo in ulteriore accentuazione, giovedì il clou
Martedì e mercoledì prevediamo una temporanea accentuazione dell’instabilità sulle Alpi, a causa di una circolazione d’aria umida destinata principalmente ai paesi oltralpe. I temporali si svilupperanno più facilmente nei versanti settentrionali, dove potranno risultare vigorosi e accompagnati da episodi grandinigeni. Alcuni riusciranno a propagarsi nei versanti sud e non escludiamo sconfinamenti nelle zone pedemontane del Piemonte, della Lombardia e del Veneto.
Le temperature aumenteranno ancora. In Val Padana si potrebbero raggiungere punte superiori ai 32°C e a causa dell’umidità elevata la sensazione di caldo sarà maggiore. Nelle valli interne del centro sud e nelle zone interne insulari si registreranno punte di 35-36°C. Giovedì avremo valori prossimi ai 40°C in Puglia, in Basilicata e sulla Calabria ionica, oltre i 35°C in Sardegna, Sicilia, in Campania, nel Lazio, in Umbria e Toscana.
Cenni di cambiamento si intravedono per il prossimo weekend, quando aria più fresca da nord potrebbe far calare le temperature e acuire l’instabilità nelle regioni settentrionali.